LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

"La casa di Berceto restaurata dalla proprietà Frescobaldi"

La ristrutturazione necessaria per tutelare l’antico edificio dove il 17 aprile del 1944 avvenne una strage nazista. .

"La casa di Berceto restaurata  dalla proprietà Frescobaldi"

"La casa di Berceto restaurata dalla proprietà Frescobaldi"

di Leonardo Bartoletti

La casa di Berceto che fu teatro della strage nazista del 17 aprile del 1944 sarà completamente ristrutturata. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Rufina, Vito Maida, un po’ a sorpresa nel corso dell’annuale celebrazione durante la quale vengono ricordate le undici persone, tra le quali cinque donne e due bambine, trucidate non lontano dalla frazione di Pomino. La cerimonia, organizzata dal Comune di Rufina in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi ed il circolo di Pomino, si è svolta alla presenza dei rappresentanti della famiglia Vangelisti, che pagò il prezzo più alto della furia dei militi nazisti della Göring e dei militi repubblichini. Presente alla cerimonia, infatti, anche Barbara Vangelisti, nipote di Lazzaro, capofamiglia che dovette assistere impotente alle sevizie ed all’assassinio della moglie e delle sue quattro figlie. Dopo la deposizione delle corone alla memoria, durante gli interventi istituzionali – tra i quali quello dell’assessore regionale Nardini – il sindaco Maida ha annunciato che la casa - che oggi rientra nelle proprietà Frescobaldi - sarà ristrutturata. "E’ un lavoro svolto con pazienza e tempo, per il quale è stata fondamentale la disponibilità di Lamberto Frescobaldi, che ringrazio in modo particolare". Tra i protagonisti dell’intero percorso, anche il presidente della giunta regionale della Toscana, Eugenio Giani. Soddisfatti anche i consiglieri comunali di Rufina: "Ringraziamo il sindaco - dicono gli esponenti del Gruppo Democrazia e Solidarietà per Rufina - che con un lavoro silenzioso si è prodigato per questo risultato, a conferma del fatto che solo se le istituzioni lavorano insieme si raggiungono risultati importanti". Soddisfatto anche Andrea Barducci, capogruppo di RufinaCheVerrà, opposizione in consiglio comunale: "Siamo felicissimi per questa notizia - ha detto Barducci -. Ringraziamo i proprietari e tutti coloro che si sono battuti per questa causa. E’ anche grazie alla conservazione di luoghi come questo se potremo raccontare ai nostri giovani crimini compiuti a due passi da casa nostra".