Con uno stipendio di 1.500 euro e tenendo conto di un mutuo trentennale si può comprare un appartamento di circa 31 metri quadri in una zona centrale a Firenze. La simulazione a cura di Fimaa Confcommercio Firenze, è stata effettuata sulla base dei tassi ufficiali registrati al momento, presuppone che la banca conceda un prestito di 110mila euro da spalmare appunto in trenta anni.
Quindi, se nella macro zona del centro il valore medio al metro quadro registrato è di 3.489 euro, basta prendere una calcolatrice per avere un’idea di quello che è alla portata delle proprie tasche: 31 metri quadrati in una strada dentro le mura.
Chiaramente si parla di una media perché i prezzi al metro variano notevolmente di strada in strada e dalle condizioni dell’immobile. Sempre secondo la simulazione, in un’area semi centrale dove il valore medio rilevato è pari a 2.902 euro al metro quadrato si può trovare anche un appartamento da 37 metri quadri.
Nella macro zona Europa i metri quadrati salgono a 41, all’Isolotto a 45 e a Novoli a 47. Nel caso di uno stipendio di 2mila euro, invece, il prestito concesso dalla banca può salire a 150mila euro sempre su base trentennale. Quindi con un’entrata maggiore anche la metratura degli immobili sul mercato aumenta. Nella zona centrale con un mutuo da 150mila euro si può acquistare anche un immobile da 42 metri quadrati, da 51 metri quadrati nel semi centro, da 56 nella zona Europa, da 62 all’Isolotto e da 64 a Novoli.
"Il rialzo dei mutui incide principalmente sulla vendita di immobili di fascia medio-bassa mentre chiaramente non ha conseguenze su quelli di prestigio per i quali i potenziali acquirenti possono contare su risorse proprie" sottolinea Marco Beretta, vice presidente Fimaa Confcommercio Firenze.
"Secondo le ultime stime, nel 2023 potrebbe esserci un contenuto rialzo dei prezzi degli immobili – prosegue -, soprattutto in centro dove c’è una grande richiesta e un’offerta scarsa. Tra l’altro sempre più persone, non solo fiorentini o italiani ma anche stranieri, sono in cerca di un investimento e quindi di un immobile da mettere a reddito e questo potrebbe incidere sul rialzo dei prezzi".
Secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, realizzata su un campione di oltre 27mila richieste di mutuo raccolte nella regione, nei primi sette mese del 2022 gli aspiranti mutuatari della Toscana hanno puntato ad ottenere, in media, 145.869 euro, vale a dire il 2,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il 2022 è stato caratterizzato da un aumento dei tassi di interesse ma, nonostante questo, nella regione si continuano a chiedere finanziamenti per l’acquisto di un immobile.
Cambia l’identikit del richiedente tipo: l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo in Toscana nei primi sette mesi del 2022 era pari a 38 anni, valore in netto calo rispetto ai quasi 41 anni rilevati nel 2021. Ad incidere sul calo dell’età media è stato l’aumento dei richiedenti under 36 toscani che, nei primi sette mese dell’anno, hanno rappresentato il 49% della domanda.
Rossella Conte