Da un lato dell’oceano c’è l’America Latina, una terra intensa, piena di magia. Dall’altro c’è Parigi, Belleville, spazio multiculturale, urbano. A connettere i due mondi, in un clash sonoro che spazia dai beat hip-hop a Debussy, dai ritmi afrocaraibici al doo-wop, c’è La Chica – al secolo Sophie Fustec (in foto)–, artista e songwriter franco venezuelana capace di innestare sapientemente suggestioni latine e sound urbano. E La Chica sarà a Firenze, in quella che è l’unica data italiana, con l’ultimo album intitolato "La Loba", lavoro intimo tra lutto, femminismo, rabbia e poesia. L’appuntamento è oggi alle 19 al Parc Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) nell’ambito della terza edizione di "Mixité". È intorno al piano e alle tastiere che l’universo de La Chica è costruito, mescolando ispirazioni classiche con la profondità di strati aerei di synth analogici. Dedicato al fratello scomparso, "La Loba" è un ‘apprendistato’ di vita in assenza di una persona cara, un viaggio attraverso stati emotivi dalla rabbia alla tristezza infinita fino all’amore supremo e all’illuminazione. Info: www.toscanaproduzionemusica.it.
P.F.N.