La città piange il re delle scarpe. Primo Silei, oggi l’ultimo saluto

Lo storico commerciante si è spento all’età di 89 anni. Iniziò come apprendista. e poi aprì la bottega nel 1959.

La città piange il re delle scarpe. Primo Silei, oggi l’ultimo saluto

Lo storico commerciante si è spento all’età di 89 anni. Iniziò come apprendista. e poi aprì la bottega nel 1959.

Alle 9,30 nella chiesa di Santa Maria a Greve in piazza Benini, Scandicci porterà il suo ultimo saluto a Primo Silei, per tutti "il calzolaio". La notizia della sua scomparsa a 89 anni dopo una brutta malattia, ha colpito la città. Non vedere più il suo sorriso, non ascoltare il suo saluto e non trovare la sua accoglienza nel negozio che ha gestito dal ’59 in via Raffaello Paoli, è spiazzante. Sessantacinque anni di amore per un mestiere imparato fin da bambino, quando in terza elementare ha iniziato l’apprendistato e ha imparato a realizzare le scarpe. A dieci anni cuciva i palloni per i soldati inglesi arrivati a liberare la provincia di Firenze, poi ha continuato a fare le scarpe dapprima in fabbrica, poi nel suo negozio dove da artigiano è in seguito passato a fare il commerciante. "Abbiamo studiato grazie ai suoi mocassini" dicono oggi orgogliosi i figli Gianni e Andrea, che si sono laureati e realizzati grazie al lavoro appassionato di babbo Primo e di mamma Paola, rimasta senza il suo grande amore dopo 61 anni di felice matrimonio.

I Silei in via Paoli sono due: accanto al negozio di Primo, c’è quello dei fratelli Nello e Franco che nel ‘63 hanno seguito l’esempio del primogenito specializzandosi in scarpe sportive. Oggi la loro attività è portata avanti dalle figlie. Ma anche la saracinesca che tutti i giorni, nonostante l’età e la malattia, veniva aperta con entusiasmo da Primo, non resterà chiusa a lungo: i figli e il nipote si stanno organizzando per proseguire un’attività storica e punto di riferimento per Scandicci e non solo.