
Vera Dragoni era nata nel 1917 a Firenze, è stata fra i fondatori della Democrazia Cristiana in città Per tutta la vita è stata impegnata in prima linea
di Francesco Ingardia
"Vera Dragoni ha concluso la sua operosa esistenza" a 107 anni, dopo aver contribuito a fondare a la Democrazia Cristiana. Sulle pagine de La Nazione un annuncio funebre, un necrologio pubblicato secondo le sue volontà "ad esequie avvenute: è il suo ultimo affettuoso saluto a parenti, amici e conoscenti. A tutti giunga la sua gratitudine ed il suo augurio per una vita lunga e proficua, serena e felice, protetta da Maria Santissima e da Cristo Gesù".
Nata a il 17 dicembre 1917, Vera Dragoni conseguì la laurea in lettere prima all’Università Cattolica di Milano, poi in pedagogia all’Università. Ha insegnato lettere nelle scuole secondarie parificate, poi è stata maestra nelle scuole elementari statali e nel 1963 divenne direttrice didattica. Sempre impegnata nel mondo della scuola, ha collaborato a numerose iniziative culturali, pedagogiche e didattiche promosse dal ministero della Pubblica istruzione. Insegnante di professione, maestra e poi direttrice didattica, nella sua lunga militanza di cattolica impegnata Dragoni è stata dirigente della Cisl, delle Acli, consigliera comunale a e a Impruneta e infine consigliera regionale della Dc per dieci anni, dal 1975 al 1985. Nel 1984 venne nominata Cavaliere Ufficiale della Repubblica italiana e nel 1986 fu insignita della Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte della Repubblica italiana.
Ma oltre al mondo della scuola, l’altro grande amore di Vera è stata la politica, la messa a disposizione per la cosa pubblica, tra le file della Dc. Una militanza lunghissima nel partito dello scudocrociato, rispettando a pieno il cursus honorum che era prassi fare nelle segreterie dei partiti tradizionali. Divenuta esponente di prestigio dell’ala della sinistra interna alla ‘cosa bianca’, già nel ’46 Dragoni è stata rappresentante delle lavoratrici della Dc nella Cgil (allora sindacato unitario), poi delegata nazionale della Gioventù italiana operaie cattoliche a Roma.
Dal dopoguerra fino al 1963 è stata dirigente provinciale della Dc e membro del comitato dell’Acli. E’ stata iscritta alla Cisl fin dalla sua fondazione nel 1950. E’ stata eletta nel consiglio comunale, di Empoli e di Impruneta: in questi ultimi due con l’incarico di capogruppo della Dc. Nell’epoca d’oro della partecipazione elettorale, alle consultazioni regionali del 15-16 giugno 1975 Dragoni venne eletta nella circoscrizione con 9.428 preferenze, nella lista della Dc. Nel corso della seconda legislatura regionale fu prima componente e successivamente presidente della commissione Cultura. Alle consultazioni regionali dell’8-9 giugno 1980 venne nuovamente eletta nella circoscrizione con 11.542 preferenze, nella lista della Dc.