LISA CIARDI
Cronaca

La città si trasforma in Hogwarts. Harry Potter: torna il maxi raduno

Sfide, lezioni di stregonerie, giochi di ruolo e un torneo di quidditch. Per il secondo anno i maghi sbarcano in paese .

La città si trasforma in Hogwarts. Harry Potter: torna il maxi raduno

In alto il sindaco alla presentazione, sotto un momento della scorsa edizione

Il primo passo sarà la distribuzione dei partecipanti fra le varie case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. "Abbiamo chiesto a Hogwarts di inviarci il Cappello parlante per affidargli questo compito, ma se non dovesse arrivare, ci penseremo noi" spiegano gli organizzatori. Perché a Villa Alberti, per sei giorni trasformata nel regno di Harry Potter, realtà e fantasia si confondono, fin dalla conferenza stampa di presentazione dell’evento. D’altronde, chiosa il sindaco Giampiero Fossi "il gioco è una cosa seria e va fatto con impegno, come sa bene chi insegna".

Ecco allora che, dal 27 agosto al 1° settembre, la dimora che fu dei conti Alberti si trasformerà in una sede distaccata della scuola di Hogwarts, dove Harry e tanti aspiranti maghi prenderanno parte a sfide e lezioni. In programma, sei giorni di full immersion in un gioco di ruolo che si dipanerà intorno al mistero del quarto cerchio. Cosa sia lo dovranno scoprire, appunto, i partecipanti, ma il finale è tutt’altro che scritto. "Come in tutti i giochi di questo tipo – spiega Saverio Landini, presidente dell’associazione Revelio, ma anche professore di divinazione per la prossima settimana – il finale sarà determinato dalle scelte imprevedibili dei partecipanti. È una storia che scriveremo tutti insieme". Il programma prevede esercitazioni finalizzate a creare pozioni, lezioni di storia della magia e della stregoneria, ma anche momenti di socializzazione e divertimento, come il Ballo del Ceppo nel parco dei Renai. Una menzione a parte merita il torneo di Quidditch, lo sport che, nella saga di Harry Potter, si gioca cavalcando scope volanti e rincorrendo fra le nuvole il boccino d’oro. Non potendo solcare l’aria, la versione proposta a Signa consiste nel fare canestro con alcune palline di gommapiuma spostandosi nel campo di gara "a cavallo" di alcuni tubi in gomma da acquagym. Nel mondo dei "babbani", d’altronde, correre su delle scope sarebbe stato troppo pericoloso non solo in aria, ma anche a terra.

Ma chi parteciperà all’evento? A spiegarlo, ieri, il vicepresidente Giulio Dell’Aquila insieme al vicepresidente della éPro Loco di Signa Carlo Pezzetti e ad altri membri dell’associazione Revelio, ovvero Chiara Giglioli, Stefano Malespini e Carolina Gorini. "Al momento – ha detto – i cinquanta posti con pernottamento sono già tutti prenotati e abbiamo adesioni un po’ da tutta Italia. Abbiamo altrettante disponibilità per persone della zona o che comunque non hanno necessità di pernottare. In questo caso, possono iscriversi sia per tutta la durata dei sei giorni, opzione che consigliamo, sia per una parte dell’evento aderendo ai form on line sul sito www.associazionerevelio.it". Diverse anche le opzioni per i costo: dai 350 euro della formula completa e comunque già esaurita (sei giorni di partecipazione, con pernottamento, vitto e tutte le attività), fino ai 50 euro del solo pacchetto eventi (sempre sui sei giorni), per arrivare a formule minimali per giorni singoli.