FIRENZE
Al teatro il Progresso, nella Casa del Popolo di Rifredi, stasera alle 21.30, per la regia di Filippo Frittelli andrà in scena "La commedia necessaria". Il regista, vuole mettere a nudo la fragilità dell’essere nel vivere attraverso le ’aperture strette’ delle ambizioni che la società di oggi ci propone, tanto che Diderot nel suo ‘Paradosso sull’attore’ scrisse tre secoli addietro che un giovane senza meta finisce per diventare o un attore o un soldato. La vita di due ’quasi attori’, destino molto diffuso oggi, di chi vorrebbe fare arte ma non riesce completamente a staccarsi dalle sicurezze di un posto fisso o di un lavoro comune è l’oggetto di questa commedia. Il sentire la propria vita come una trappola in cui l’esistenza si è cacciata: nel rapporto fra un regista ed il suo allievo prediletto, la ricerca della sincerità è il terreno di confronto, ed il gioco del teatro, del ’recitare’ nella sua profonda veritiera finzione diviene il luogo ideale, metafisico, in cui tutta la mondezza della vita può essere ripulita. "Compiendo cinquant’anni - dice Frittelli - ho sentito l’esigenza di ripartire: il mio primo spettacolo da regista e attore protagonista". Per info e prenotazioni:
055.496670 o 339.8615225.