REDAZIONE FIRENZE

La Conchiglia Il simbolo per eccellenza

L’importanza del bastone e della bisaccia oltre alla credenziale ufficiale che attesta il viaggio

Il simbolo del pellegrino sul Cammino di Santiago è la conchiglia, concha in spagnolo. Nel Medioevo questa diviene una certificazione da mostrare al rientro onde evitare di pagare tasse e sanzioni, dimostrando di essere arrivati alla meta. Oggi viene appesa allo zaino e la si trova anche sulle facciate delle case o delle chiese lungo la via. Altri sono i simboli del pellegrino. Il bastone: in spagnolo bordón, indispensabile compagno fino alla porta di San Giacomo. La bisaccia: zurron o pera, un sacco di pelle che riceve il viandante prima della partenza. La calabaza: un tipo di zucca usato un tempo come contenitore per l’acqua grazie alla sua leggerezza e resistenza, da mettere a tracolla o legata ai fianchi. Oggi è un semplice souvenir. Poi ci sono le pietre miliari: costruzioni in pietra e calcestruzzo con sopra dipinta una freccia per indicare direzione e chilometri mancanti. La credenziale è un diario a forma di fisarmonica suddiviso in riquadri. In ogni pagina viene aggiunto un timbro per ogni tappa. Al momento dell’arrivo verrà rilasciata al pellegrino la “Compostela”, un attestato ufficiale, indispensabile per poter usufruire di servizi di albergues, ostelli in cui pernottare.