Paul
Blokker *
Firenze si appresta a ospitare di un evento unico e senza precedenti dal 10 al 12 dicembre. La città è stata selezionata come sede ospitante della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Più precisamente, a Firenze si terrà la terza edizione di un Panel dei cittadini, con la partecipazione di 200 persone, selezionate in maniera casuale e provenienti da tutta Europa, inclusa l’Italia, e con un terzo di giovani fra 16 e 25 anni. Discuteranno insieme sul futuro del progetto europeo. La nascita della Conferenza sul Futuro dell’Europa non è stata facile. La sua partenza, prevista per il 9 maggio 2020, è stata rimandata all’estate 2021 a causa della pandemia, ma anche a causa di visioni contrastanti fra istituzioni europee e vari governi sulle modalità della Conferenza. La Conferenza viene considerata come insignificante da alcuni osservatori, ma di fatto il nuovo governo tedesco vede nella Conferenza una base per avviare le future riforme strutturali dell’Unione europea e perfino per costruire un’Europa federale. La parte più innovativa e promettente della Conferenza è senza dubbio il Panel dei cittadini, che rappresenta un momento unico: un evento multilingue, supportato da una piattaforma multimediale che raccoglie idee da tutta Europa. A Firenze, 15 gruppi di cittadini parleranno di tematiche come la protezione della democrazia e lo stato di diritto, la disinformazione, il problema della corruzione, un reddito di base europeo, e la sicurezza nelle nostre società. L’organizzatore principale è l’Istituto Universitario Europeo, che ospiterà il Panel e prevede una serie di eventi del Forum per la Democrazia dell’Istituto. Domani, alle 17, si parlerà dell’idea di un’assemblea europea permanente dei cittadini . Una proposta sostenuta anche dalla società civile, che si è organizzata nella coalizione Citizens Take Over Europe, e promuove l’idea della partecipazione strutturale dei cittadini nelle istituzioni europee.
* Professore Università
di Bologna, consulente esperto Conferenza
sul Futuro dell’Europa