REDAZIONE FIRENZE

"La controllava sempre. Le vietava i leggings". Il padre: "Era strano"

Le testimonianze. Il cugino, l’ultimo a incontrarlo

Eleonora Guidi, 34 anni, è stata uccisa con 24 coltellate la mattina dell’8 febbraio scorso davanti al figlio di un anno e mezzo

Eleonora Guidi, 34 anni, è stata uccisa con 24 coltellate la mattina dell’8 febbraio scorso davanti al figlio di un anno e mezzo

di Pietro Mecarozzi

Non era lui. Non era quello di sempre. Aveva pensieri. E non ascoltava, non collaborava. Era assente. Due giorni prima del’omicidio, Lorenzo "era intrattabile", forse perché gli era "successo qualcosa o era venuto a conoscenza di qualcosa". A dirlo è il padre di Innocenti ai carabinieri. All’uomo non erano sfuggiti i comportamenti ’stonati’ del figlio. Così come il suo dimagrimento improvviso.

Atteggiamenti anomali ravvisati anche dal cugino di Lorenzo. L’ultimo a vederlo, il giorno prima della tragedia, su richiesta proprio dello stesso 37enne. Tra i due, cresciuti insieme, i rapporti si era raffreddati da una decina di anni. Ma il 7 febbraio scorso, il ragazzo riceve una chiamata dal cugino architetto che gli chiedeva un incontro per affrontare affari di lavoro. Un fatto "insolito", spiegherà poi agli investigatori. Durante la visita, Innocenti parlò al parente di problematiche inerenti un atto di compravendita di manufatti, che tuttavia ricadevano sul proprietario e non sul suo lavoro di architetto. L’esposizione senza filo logico portò il cugino, stranito dal carattere della visita, a chiedere il perché di questo interesse da parte di Lorenzo. Alla domanda non seguì risposta, ma solo la promessa di rivedersi e riparlarne. La mattina seguente, Eleonora Guidi venne uccisa con 24 fendenti.

Tra le testimonianze chiave c’è anche quella di un’amica della coppia. La ragazza, coetanea di Innocenti, ha riferito di conoscere molto bene entrambi, e di aver notato come l’uomo, dopo la nascita del figlio, soffrisse perché non si sentiva più al centro delle attenzioni. Ha poi descritto alcuni tratti del carattere di lui (definendolo "egoista, geloso, egocentrico, avaro e narcisista") e i comportamenti tenuti nei confronti di Eleonora, che sarebbe stata sua "succube". Argomento di litigi, sempre secondo la testimone, sarebbero stati anche i vestiti: Innocenti "controllava l’abbigliamento della compagna proibendole l’uso di alcuni capi", come i leggings per andare in palestra.

L’architetto sarebbe stato anche "assente" con il figlio (che riteneva "una cosa di Eleonora e non di entrambi") e poco "collaborativo" nei lavoretti di casa. Pochi giorni prima dell’omicidio, entrambi avevano confessato all’amica di vivere un periodo di forte stress. Elementi che, comunque, non avevano fatto pensare a "qualcosa di grave".

In quasi tutte le testimonianze, oltre a presunte ’problematiche’ collegate al lavoro di Lorenzo e all’amore che Eleonora nutriva per lui, emerge anche un evento particolare. Segno, forse, di malumori interni alla coppia invisibili dall’esterno. I due avevano passato Natale 2023 con la famiglia di Lorenzo, e deciso che quello del 2024 sarebbero andati a casa dei genitori di Eleonora. Così però non è stato. Lorenzo si sarebbe opposto e la coppia separata. Lei insieme al figlio. Lui da solo. Entrambi con le rispettive famiglie.