La villa medicea di Castello, sede della Accademia della Crusca, che presto sarà restaurata
L’Accademia della Crusca ricorda Vasari con la quarta e ultima tornata del 2024, “Giorgio Vasari: arte e lingua“, che si terrà venerdì nella sede dell’Accademia, la Villa medicea di Castello. Nell’occasione sarà inaugurata la mostra documentaria “Vasari e Baldinucci: arte e lingua“.
La giornata di studi, coordinata da Nicoletta Maraschio (Presidente onoraria dell’Accademia), nasce in stretta collaborazione con la Fondazione Memofonte e intende celebrare il grande artista e trattatista che, con le Vite, ha inventato un nuovo genere letterario e ha contribuito a formare una terminologia settoriale destinata a grande fortuna. Nell’occasione si potrà visitare la mostra "Vasari e Baldinucci: arte e lingua", a cura di Elisabetta Benucci e Marta Ciuffi, che espone manoscritti e testi antichi relativi a Giorgio Vasari e a Filippo Baldinucci, autore quest’ultimo del primo Vocabolario (1681) specificamente dedicato alle arti del disegno. La mostra, corredata da catalogo, sarà visitabile fino al 13 febbraio.
La mattina di sabato sarà inoltre presentato al pubblico il restauro, appena concluso, della Villa medicea, alla cui sistemazione nelle attuali forme rinascimentali prese parte lo stesso Vasari per volere di Cosimo I.
L’ultimo restauro dell’edificio, che ha riguardato le facciate, il cortile e le coperture, su progetto di Hosea Scelza, affidato per la direzione dei lavori a Paolo Fiori. I lavori, eseguiti dalla ditta Salvatore Ronga srl, sono stati cofinanziati dal Ministero della Cultura, dall’Accademia della Crusca, dalla Fondazione CR Firenze e da Goppion SpA. L’incontro sarà presieduto da Claudio Marazzini (Presidente onorario dell’Accademia) e prevede i saluti di Eugenio Giani (Presidente della Regione Toscana), Antonella Ranaldi (Soprintendente), Giovanni Bettarini (Assessore alla Cultura) e Federica Bergamini (direttrice del Museo Ville e Residenze Monumentali fiorentine).
Olga Mugnaini