FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

La cultura della guida sicura. Lezioni in aula per gli studenti

Sicurezza stradale al Russell-Newton, conclusa la formazione agli studenti. Alla cerimonia di ieri erano presenti il vice comandante del...

Sicurezza stradale al Russell-Newton, conclusa la formazione agli studenti. Alla cerimonia di ieri erano presenti il vice comandante del...

Sicurezza stradale al Russell-Newton, conclusa la formazione agli studenti. Alla cerimonia di ieri erano presenti il vice comandante del...

Sicurezza stradale al Russell-Newton, conclusa la formazione agli studenti. Alla cerimonia di ieri erano presenti il vice comandante del Corpo, Andrea Durazzi e l’assessore alla polizia municipale, Lorenzo Vignozzi (nella foto). Il progetto ‘Comunità Responsabili’ è curato da D6 Drive Responsibly, società di formazione che si occupa di divulgare la cultura della guida sicura. L’inziativa è stata patrocinata anche dall’amministrazione comunale scandiccese. L’obiettivo è divulgare ed educare a temi fondamentali come la sicurezza quando ci si mette alla guida, a partire dai più giovani. La serie di incontri sull’educazione stradale ha come obiettivo quello di sollecitare i giovani alla consapevolezza e alla cultura della sicurezza in strada.

A piedi, in bicicletta, in motorino o in auto è fondamentale il rispetto delle norme di convivenza e la consapevolezza del rischio per sé e per gli altri che può causare un comportamento irresponsabile. A Scandicci nell’anno appena passato, gli incidenti sono stati 290, 203 di questi con feriti. Nel ’23 gli incidenti erano stati 271, 199 con feriti. Il dato indica genericamente un calo della velocità media all’interno del territorio comunale. Questo può essere dovuto sicuramente a provvedimenti sulla viabilità, oltre che all’incremento del traffico veicolare.

Sul fronte delle multe, i verbali sono aumentati di 1500 (18.000 contro 16.500), ma nel conto generale va fatta una distinzione: sono calati a un terzo i verbali dovuti ai rilevatori di velocità 1.237 nel ‘24 contro oltre 3.500 del ‘23. Il fatto può essere attribuito allo stop agli autovelox dovuto alle problematiche di natura legale relativamente ad autorizzazione od omologazione degli apparati.