La democrazia del corpo. Nuove forme d’incontro attraverso il gesto

La rassegna alterna visioni di performance a dialoghi e incontri con esperti. Il primo appuntamento sabato prossimo con ’Venere vs Adone’ di Cosimi.

La democrazia del corpo. Nuove forme d’incontro attraverso il gesto

Una scena nuova della nuova creazione ’Venere vs Adone’ di Enzo Cosimi

Artisti nazionali e internazionali come la Compagnia Enzo Cosimi, Claudia Catarzi, Camilla Monga e Federica Furlani, Zoo/Thomas Hauert, Giorgia Lolli, Operabianco, Cristina Abati e Spartaco Cortesi, Collettivo cinetico sono tra i protagonisti de ‘La democrazia del corpo’, rassegna che si svolgerà dal 5 ottobre al 22 dicembre, organizzata dal Centro di rilevante interesse per la danza Virgilio Sieni.

All’interno della rassegna sarà dato spazio anche a due proposte: una è ‘Vivente. Festival sulla fragilità sorgiva, una tre giorni (dal 1° al 3 dicembre) di performance, dialoghi, incontri, lezioni sul gesto dedicata alle persone fragili, che "insegnano nuove posture per costruire il futuro"; l’altra è il convegno ‘Abitare il museo. Il corpo dell’arte’ (25 novembre) il cui obiettivo è investigare le nuove prassi di fruizione degli spazi museali e del patrimonio culturale nell’ottica di un welfare culturale. A questa giornata di studi, si affiancano due appuntamenti, a cura di Virgilio Sieni, in luoghi preziosi della città: al Cenacolo di Andrea del Sarto una Lezione sul gesto davanti all’affresco con l’Ultima Cena (il 23 novembre) mentre al Museo di San Marco (25 novembre) un progetto che esplora la risonanza tra il corpo e l’opera d’arte.

"Che importa chi parla, qualcuno ha detto, che importa chi parla’: come emerge chiaramente dalla citazione di Samuel Beckett, questo continuo cessare di sparire da parte dell’autore, la singolarità della sua assenza, ci induce oggi, come ieri, ma oggi forse con più urgenza, a stare col corpo. Questo sostare col corpo è una forma di accesso alla prossimità e alla vicinanza, equilibra il nostro essere per essere accolto dall’ambiente. Ascoltare, frequentare, conoscere attraverso il corpo induce a sviluppare il senso di cura nei confronti degli altri e delle cose. Importa recuperare allo stesso tempo la postura dell’ascolto e le pratiche di osservazione secondo l’atto della partecipazione" sostiene Virgilio Sieni.

L’apertura della manifestazione, sabato prossimo alle 19, è affidata alla Compagnia di Enzo Cosimi con ‘Venere vs Adone’: in un percorso attraversato da linguaggi e media diversi, Cosimi rilegge la poetica di William Shakespearecreando un mosaico testuale e visivo dove si compongono, come tessere, elementi della contemporaneità e aspetti filologici che arrivano dal barocco come echi e fantasmi ad infestare il contemporaneo. Nello spettacolo emerge l’universo queer, al centro del lavoro di Cosimi da sempre, in una critica alla normatività e il suo interesse per i margini e per l’irregolare, evidente nella metamorfosi dei personaggi che si ribaltano, ibridandosi, lasciandosi attraversare da un vivente non addomesticabile.