La destra ferma al palo. E Sangiuliano vede Eike

L’incontro a Roma: i due pare abbiano parlato di Firenze

Mentre Fratelli d’Italia (leggi Giovanni Donzelli) e Lega (Matteo Salvini) hanno optato per il silenzio in attesa dell’evolversi degli eventi, ovvero che Eike Schmidt sciolga la riserva sulla sua candidatura, Forza Italia ha già pronta metà della lista dei candidati in Palazzo Vecchio, e in questi giorni di riunioni e discussioni sta approntando anche il programma che presenterà agli elettori entro marzo. Nella coalizione di centrodestra tutti sperano che l’ex direttore degli Uffizi dia velocemente il suo placet, e uno dei primi a credere nell’attuale numero uno del museo di Capodimonte è il ministro Gennaro Sangiuliano che proprio ieri l’altro ha avuto un incontro con il suo “pupillo“ a Roma. E chissà che nel vis a vis non si sia parlato anche del futuro che attende Schmidt (che non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare a Firenze dove vive da decenni e dove ha la sua famiglia). Forza Italia, dal canto suo va per la sua strada organizzando confronti per mettere a punto il programma da presentare al tavolo dei coordinatori. E qualche idea già c’è. Come, ad esempio, un assessore con delega specifica alla sicurezza, il ripristino dei vigili di quartiere e la creazione di un apposito reparto che si occupi solo del parco delle Cascine.

Perché "è inutile che gli agenti stiano in ufficio, Firenze sta vivendo un periodo drammatico, i cittadini ci chiedono di poter passeggiare tranquillamente in centro come in periferia senza la paura di essere aggrediti, derubati, borseggiati, rapinati. Spero che i 200 della municipale che saranno assunti nei prossimi mesi vengano destinati al controllo del territorio più che a riempire scartoffie", dice il coordinatore regionale Marco Stella.

A.P.