STEFANO
Cronaca

La differenza fra ricordi e memoria

Il ricordo e il dimenticare sono due esperienze intime che fanno parte della nostra coscienza. Nel caso della malattia di Alzheimer, la perdita dei ricordi può portare alla perdita del senso della vita. Dimenticare può essere un dono quando si tratta di cancellare errori e cattiverie, ma può anche causare ansia e depressione se non si riesce a liberarsi di pensieri passati. Il tempo distrugge tutto, ma il ricordo è fondamentale per costruire il futuro.

Grifoni

Le esperienze del passato conservate nella coscienza e rievocate nella mente con più o meno intensa partecipazione affettiva, fanno parte dei ricordi. Il ricordo è molto più intimo della memoria, perché esprime in sé la forza dell’anima che fa rivivere nel nostro cuore la nostalgia di un fatto passato forse riemerso per combattere una improvvisa solitudine. Dimenticare invece è sradicare dalla mente un affetto quando con il passare del tempo i ricordi svaniscono. Questa condizione è causata da cambiamenti normali del cervello correlati all’età e in genere non porta alla demenza. Nella malattia di Alzheimer non si ricorda, il sistema nervoso centrale degenera e non solo si dimentica ciò che si ama di più, ma anche il senso della vita. Quando ci si accorge di essere affetto da questa malattia si ha paura di non ricordare più il volto di chi ci vuole bene . Senza ricordi ci troveremmo nella condizione di chi viene trascinato dal continuum del tempo dove l’attimo presente è subito passato. Dimenticare è un dono quando si riesce a cancellare dalla mente i nostri errori, le cattiverie altrui, la persistenza irragionevole e inopportuna di un proposito. Solo poche volte riemergono nel presente episodi del passato che pensavamo di avere dimenticato. E chi non può liberarsi di questi pensieri cade nella trappola dell’ ansia e della depressione. Il tempo scorre e distrugge con sé tutto ciò che è ad esso soggetto, noi compresi che di tempo siamo fatti. Il tempo considerato una successione infinita di istanti è comune e banale. Esiste un tempo autentico quello cioè che scorre nella nostra coscienza per il quale uno dei sentimenti più propri è la nostalgia. Il ricordo è fondamentale per costruire nel presente il progetto del futuro. Per una coscienza felice è importante come dice il poeta “che si sappia dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto”.