REDAZIONE FIRENZE

La festa della Municipale . Duecento agenti in arrivo e un’app per i disabili. Stretta sui B&B abusivi

Cento nuovi poliziotti in servizio dal 4 novembre, altri 100 entreranno in organico nel 2025 "La sicurezza è un diritto di tutti e una priorità assoluta che va affrontata con le istituzioni".

Cento nuovi poliziotti in servizio dal 4 novembre, altri 100 entreranno in organico nel 2025 "La sicurezza è un diritto di tutti e una priorità assoluta che va affrontata con le istituzioni".

Cento nuovi poliziotti in servizio dal 4 novembre, altri 100 entreranno in organico nel 2025 "La sicurezza è un diritto di tutti e una priorità assoluta che va affrontata con le istituzioni".

di Antonio Passanese

FIRENZE

Dal 4 novembre gli organici della polizia municipale aumenteranno di 100 nuovi vigili. Altri 100 entreranno nel corpo "ad anno nuovo per andare a incrementare i servizi e riuscire così a fornire ulteriori risposte al territorio". La sindaca di Firenze, Sara Funaro, evidenzia il dato nel corso delle celebrazioni per il 170 anni di vita della municipale. Sono "ulteriori 200 agenti, tra questo e l’anno prossimo, che ci consentiranno di intervenire in modo ancora più puntuale con presidi di prossimità sempre più presenti. Non sono promesse quindi ma impegni concreti", aggiunge. "L’ho detto e ci tengo a ribadirlo, la sicurezza per me è un diritto di tutti e una priorità assoluta, una tematica da affrontare in sinergia con tutti gli altri livelli istituzionali. Un grande spirito di collaborazione, infatti, è quello che ho visto nel grande lavoro della municipale in questi mesi, un grande sforzo che mai come oggi merita di essere valorizzato", conclude.

Il comandante Francesco Passaretti, nel suo intervento nel Salone de’ Cinquecebto, ha ribadito come gli agenti siano al servizio della città. "Il nostro corpo ha dei compiti che riguardano molti ambiti della vita dei cittadini. Siamo una squadra in cui ognuno ha il proprio ruolo e tutti lavoriamo insieme per un obiettivo comune: rispondere ai bisogni della comunità". Vanno in questo senso, ha ricordato il comandante, il sempre maggior impegno sul fronte del degrado e della microcriminalità come, ad esempio, il servizio mirato Pol-Cascine. E quello, che viene svolto in esclusiva dai vigili urbani, del rilevamento degli incidenti stradali.

Ma Passaretti ha anche anticipato un progetto assolutamente innovativo che presto verrà messo a disposizione della collettività e in particolare dei sordi che utilizzano la lingua dei segni. Si tratta di un’App che in caso di pericolo potrà essere utilizzata, attraverso un semplice click, per comunicare con la centrale operativa e, dunque, per chiedere aiuto. Un avatar, poi, sempre attraverso la Lis risponderà sull’applicazione dopo aver preso in carico la richiesta di Sos. L’app sarà scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi iOS e Android e darà la possibilità alle persone con la disabilità dell’udito di essere più autonomi, senza essere costretti, in caso di necessità, a rivolgersi a parenti, amici o estranei.

Questo servizio, già attivo in altre regioni da polizia di Stato, carabinieri, vigili del fuoco e guardia di finanza, consente, selezionando un’icona dello smartphone, di generare una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla centrale operativa selezionata. Oltre ai dati di chi richiede aiuto, l’app invia la localizzazione della persona e permette di aggiungere informazioni come il nominativo di un interprete di lingua dei segni o di un familiare.

Per quanto riguarda il 2024, i vigili urbani hanno deciso di rendere noti solo alcuni dati della loro attività (da Palazzo Vecchio si fa sapere che verrà organizzata prossimamente una conferenza stampa per fare un consuntivo dell’anno): per quanto riguarda gli incidenti mortali, nel 2023 sono stati 15, a oggi se ne registrano 8 sulle strade della città. Poi, in materia di B&B, 240 le sanzioni amministrative notificate, fra cui molte per il numero degli ospiti superiore a quello consentito. Venti le residenze fittizie portate alla luce, con conseguente invio degli atti alla Direzione Anagrafe per la cancellazione. In 10 casi è stato accertato l’illecito edilizio del cambio di destinazione d’uso. In 134 casi sono emerse irregolarità riguardo al versamento dell’imposta di soggiorno. Quarantatrè le violazioni per quanto riguarda il mancato pagamento della TARI con avvio del procedimento per il recupero dell’imposta. Complessivamente tale attività di accertamento ha portato a segnalazioni certificate per evasione di quasi 1 milione di euro.