STEFANO
Cronaca

La filatelia e il Carnevale di Viareggio

Stefano

Morandi

Il carnevale è una festa che rappresenta la gioia di vivere e la voglia di divertirsi attraverso manifestazioni spontanee e le musiche fanno da colonna sonora a carri allegorici con personaggi grotteschi e inverosimili che tuttavia rappresentano molto spesso situazioni reali. Per la serie "Il patrimonio artistico e culturale Italiano" il 16 febbraio scorso il nostro Ministero delle Imprese ha emesso sei francobolli ordinari in tariffa B corrispondente a 1,20 euro dedicati ai carnevali più antichi d’Italia: Venezia, Fano, Putignano, Acireale, Cento e Viareggio. Per quest’ultimo nella vignetta è rappresentata un’opera di Uberto Bonetti realizzata negli anni ‘30 raffigurante su uno sfondo bianco tra lanci di coriandoli, stelle filanti e squilli di tronba, due Burlamacchi, cioè la maschera più rappresentativa del carnevale di Viareggio che poi è anche la mascotte dei questa città. Nella vignetta è riportato anche il numero "150th" per indicare gli anni trascorsi dalla prima sfilata di Viareggio, un appuntamento irrinunciabile per questa festa che tutti amano e che naturalmente non attira solo i bambini, ma anche gli adulti. Questi francobolli sono stati stampati in fogli da 28 esemplari ciascuno e anche in minifogli da 10 e infine sono stati racchiusi in un bel foglietto sicuramente molto ambito e ricercato dai collezionisti perché disponibile soltanto in 45.000 esemplari, davvero pochi per accontentare tutte le possibili richieste.