REDAZIONE FIRENZE

La Fiorentina resterà al Franchi. Arriva la delibera salva-viola. Al lavoro per l’intesa con Rocco

La sindaca Funaro: "La società allo stadio anche per le prossime stagioni, presto la variante". Soddisfazione dal club: "Avanti con quanto condiviso in attesa degli ulteriori passi".

La sindaca Funaro: "La società allo stadio anche per le prossime stagioni, presto la variante". Soddisfazione dal club: "Avanti con quanto condiviso in attesa degli ulteriori passi".

La sindaca Funaro: "La società allo stadio anche per le prossime stagioni, presto la variante". Soddisfazione dal club: "Avanti con quanto condiviso in attesa degli ulteriori passi".

La Fiorentina resterà al Franchi. La notizia era nell’aria, ma la conferma ufficiale mancava. A metterla nero su bianco è stata la sindaca Sara Funaro che durante l’ultima giunta ha firmato la delibera di indirizzo che dà mandato a tutti gli uffici tecnici di Palazzo Vecchio di fare in modo che la società viola resti al Franchi per tutte le stagioni, in corso e successive, in contemporanea con i lavori di restyling al Franchi. Il provvedimento conferma, nei fatti, le decisione presa durante l’ultimo vertice in prefettura del 3 dicembre. "In prefettura – spiega la sindaca – era stato deciso che la Fiorentina avrebbe continuato a giocare al Franchi durante i lavori. Questa delibera dà quindi mandato agli uffici competenti di mettere in campo tutte le azioni conseguenti". Il succo: mantenere la squadra a casa sua non solo per la stagione 2025/26, ma anche per le successive.

"Ovviamente – aggiunge – questo avverrà in ogni fase e step dei lavori con differenti capienze e parti di stadio utilizzabili". Gli uffici ora dovranno provvedere a una variante del progetto che consenta di completare il primo lotto entro fine 2026. "L’obiettivo – aggiunge – è completare la curva Fiesole e metà della Maratona, tutelando la ‘finestra’ del centenario della squadra che ricorre proprio in questa stagione (nel 2026 ndr)".

La delibera dà anche mandato agli uffici di stipulare una nuova convenzione con la società, per la stagione 2025/2026 con successive valutazioni da fare nei prossimi mesi in vista dell’ingresso o meno nei finanziamenti dei fondi di Rocco Commisso che potrebbe mettere sul piatto fino a 100 milioni per i lavori oltre il primo lotto. E finora cosa è stato fatto sul fronte cantiere? Nel primo semestre 2024 è stato demolito il vecchio tabellone in cemento armato con interventi di rinforzo strutturale delle gradinate della Ferrovia. A giugno il cantiere si è spostato in Fiesole, nel settore ’alto’ della Maratona e in tribuna con la demolizione delle superfetazioni di Italia ’90. Sono state anche fatte opere necessarie a garantire la convivenza tifosi-cantieri durante le gare. I prossimi obiettivi: la fine della posa dei pali trivellati (a oggi quelli piantati sono circa 50) per la fondazione della gradinata e della copertura della nuova Fiesole e il via alle opere di restauro della torre di Maratona. Se tutto andrà bene quest’ultime dovrebbero concludersi entro la prima settimana di marzo.

Una delle varianti al programma dei lavori intanto è stata già delineata lo scorso 30 dicembre. Nella delibera della direzione Servizi Tecnici del Comune si spiega come il termine ultimo per la fine dei lavori del primo lotto (quello in corso già finanziato dal Pnrr) venga spostato dal 16 aprile 2026 al 31 ottobre 2026, cumulando un ritardo finora di 198 giorni. La perizia di variante di dicembre serve per ovviare agli imprevisti i per la concomitanza del cantiere con la presenza della Fiorentina. Una compresenza che ha portato a spese aggiuntive per coprire le quali, la variante fa uscire al momento dal contratto circa 9mila nuovi seggiolini della tribuna d’onore e parte di quelli della Ferrovia consentendo un risparmio di circa un milione e 115mila euro. I fondi saranno utilizzati per coprire le spese in più legate agli imprevisti mentre, i seggiolini saranno poi installati con un successivo finanziamento. E dopo il primo lotto? La speranza è l’arrivo dei fondi della società viola per terminare le coperture delle curve, le rifiniture e tutti gli eventuali maggiori costi. Intanto proprio dalla Fiorentina arriva soddisfazione per il primo traguardo: "Si prosegue su quanto condiviso, in attesa di fare gli ulteriori passi necessari dopo questo primo step".

cla.cap