REDAZIONE FIRENZE

La genialità dell’"Uomo calamita" Un supereroe contro il fascismo

Giacomo Costantini e Wu Ming 2 raccontano la storia di circensi che sfidarono il regime con acrobazie di ogni tipo.

La genialità dell’"Uomo calamita" Un supereroe contro il fascismo

Un supereroe di etnia sinti che combatte il fascismo, tra funambolismi del corpo e della lingua, musica e letteratura.

Uomo calamita di e con Giacomo Costantini e Wu Ming 2 va in scena da stasera a domenica a InStabile Chapiteau, nel programma de “La forza di attrazione”, rassegna di circo contemporaneo curata da Instabile Chapiteau realizzata in collaborazione con Cirk Fantastik! Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino.

Ancor prima delle leggi razziali il regime fascista iniziò a legiferare contro gli spettacoli girovaghi delle etnie sinti e rom. Per sfuggire alla persecuzione i circensi lavorano in clandestinità mentre L’Uomo Calamita, il protagonista di questa storia, userà i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere il regime. "Che ci crediate o no, resterete col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico. E se non bastassero i suoi virtuosismi in altezza a farvi tremare le budella, ci penserà Cloyne che sulla batteria sfoga tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello", raccontano gli artisti in scena.

Wu Ming Foundation e Circo El Grito incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense.