Un supereroe di etnia sinti che combatte il fascismo, tra funambolismi del corpo e della lingua, musica e letteratura.
Uomo calamita di e con Giacomo Costantini e Wu Ming 2 va in scena da stasera a domenica a InStabile Chapiteau, nel programma de “La forza di attrazione”, rassegna di circo contemporaneo curata da Instabile Chapiteau realizzata in collaborazione con Cirk Fantastik! Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino.
Ancor prima delle leggi razziali il regime fascista iniziò a legiferare contro gli spettacoli girovaghi delle etnie sinti e rom. Per sfuggire alla persecuzione i circensi lavorano in clandestinità mentre L’Uomo Calamita, il protagonista di questa storia, userà i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere il regime. "Che ci crediate o no, resterete col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico. E se non bastassero i suoi virtuosismi in altezza a farvi tremare le budella, ci penserà Cloyne che sulla batteria sfoga tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello", raccontano gli artisti in scena.
Wu Ming Foundation e Circo El Grito incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense.