REDAZIONE FIRENZE

La Ghiberti modello scuola americana con il progetto Dada

Gli alunni gireranno di aula in aula come nei college per seguire le varie materie

La formazione in Valdisieve guarda al futuro. A Pelago sono stati inaugurati gli spazi rinnovati del plesso Ghiberti dell’Istituto Comprensivo, che - con l’anno scolastico in corso - è partito con la sperimentazione denominata ‘Dada’. Un giorno per il quale hanno lavorato per un anno intero docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici, insieme ad amministrazione comunale e genitori. Il modello ‘Dada’ è basato sugli spostamenti degli alunni nelle varie aule e permette una riattivazione dell’attenzione nel momento in cui giungono nuovi stimoli. Gli alunni che cambiano aula e compagni aprono, insomma, il proprio armadietto per prendere il materiale, diventando soggetti attivi e partecipando in maniera efficace alla didattica. Il termine ‘Dada’ è l’acronimo di Didattica per ambienti di apprendimento. Il nuovo Istituto funziona da quest’anno come ’aula-ambiente di apprendimento’, assegnata ad uno o più docenti della stessa disciplina. Ci sono l’aula di matematica, quella di lettere, di musica e tutte le altre. All’inaugurazione, oltre studenti e genitori, presenti il sindaco, Nicola Povoleri, la giunta, la dirigente scolastica del liceo scientifico statale Kennedy di Roma Lidia Cangemi, ideatrice insieme a Ottavio Fattorini del modello ‘Dada’. La dirigente dell’Istituto comprensivo di Pelago, Elena Pierucci, ha inaugurato la scuola affermando di voler "mettere gli alunni al centro del processo educativo".

Leonardo Bartoletti