La formazione in Valdisieve guarda al futuro. A Pelago sono stati inaugurati gli spazi rinnovati del plesso Ghiberti dell’Istituto Comprensivo, che - con l’anno scolastico in corso - è partito con la sperimentazione denominata ‘Dada’. Un giorno per il quale hanno lavorato per un anno intero docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici, insieme ad amministrazione comunale e genitori. Il modello ‘Dada’ è basato sugli spostamenti degli alunni nelle varie aule e permette una riattivazione dell’attenzione nel momento in cui giungono nuovi stimoli. Gli alunni che cambiano aula e compagni aprono, insomma, il proprio armadietto per prendere il materiale, diventando soggetti attivi e partecipando in maniera efficace alla didattica. Il termine ‘Dada’ è l’acronimo di Didattica per ambienti di apprendimento. Il nuovo Istituto funziona da quest’anno come ’aula-ambiente di apprendimento’, assegnata ad uno o più docenti della stessa disciplina. Ci sono l’aula di matematica, quella di lettere, di musica e tutte le altre. All’inaugurazione, oltre studenti e genitori, presenti il sindaco, Nicola Povoleri, la giunta, la dirigente scolastica del liceo scientifico statale Kennedy di Roma Lidia Cangemi, ideatrice insieme a Ottavio Fattorini del modello ‘Dada’. La dirigente dell’Istituto comprensivo di Pelago, Elena Pierucci, ha inaugurato la scuola affermando di voler "mettere gli alunni al centro del processo educativo".
Leonardo Bartoletti