
La griffe in cerca di talenti Duecento posti entro il 2024 "Tramandiamo abilità uniche"
di Lisa Ciardi
Da un lato l’annuncio di 2mila fra assunzioni e possibilità formative in tutta Italia, entro il 2024. Dall’altro l’idea, lanciata dal sindaco Dario Nardella, di aprire a Firenze un polo internazionale di alta formazione dedicato all’hotellerie. Sono le due novità emerse ieri, a Firenze, nella tappa dell’evento "You and Me" di Lvmh, il gruppo francese del lusso capitanato da Bernard Arnault. Un appuntamento che proseguirà anche oggi a Palazzo Pucci, per poi fare tappa a Novara il 26 maggio e a Padova il 29 settembre. Presenti all’apertura, oltre al primo cittadino, la direttrice risorse umane e sinergie del Gruppo Lvmh, Chantal Gaemperle; Toni Belloni, direttore generale delegato Lvmh; Alexandre Boquel, direttore dei métiers d’excellence Lvmh, oltre ai Ceo delle varie maison.
"In Italia, i nostri mestieri legati a savoir-faire unici cercano nuovi talenti – ha detto Chantal Gaemperle - dalla pelletteria, alla gioielleria, dalla calzatura al retail, dall’hotellerie alla ristorazione. È essenziale assicurare la trasmissione di queste professioni che rendono il made in Italy unico. Ecco perché abbiamo voluto portare il tour You and me oltre i confini francesi iniziando dall’Italia e, in particolare, da Firenze".
Ieri e oggi dunque, una vera e propria fiera dell’orientamento e del reclutamento permette agli studenti (ma non solo) di conoscere più di 280 professioni e di candidarsi alle oltre 1000 opportunità formative e lavorative disponibili in Italia nel 2023 (di cui 200 in Toscana) nelle diverse maison di Lvmh e grazie dall’Istituto dei Mestieri d’eccellenza (fra programmi di studiolavoro, internships, contratti a tempo determinato e indeterminato).
Per il prossimo anno, quindi, il gruppo stima di offrire almeno altrettante opportunità, sempre puntando sui mestieri artigianali, sul saper fare, sulla preparazione tecnica che, è stato evidenziato, ancora registrano in Italia un gap formativo. E proprio in questo solco s’inserisce la proposta di un polo di alta formazione nell’hotellerie. "Tanti giovani italiani che vogliono lavorare in questo settore – ha detto il sindaco Nardella - devono andare a studiare all’estero, per esempio a Losanna. Nell’ospitalità e nella ristorazione Firenze è un’eccellenza, ma si fatica a trovare manodopera di qualità. Se uniamo le energie possiamo realizzare un polo dedicato: d’altronde abbiamo già attivato un corso internazionale nell’ambito del Polimoda incentrato sull’ospitalità. Siamo pronti, ho visto che la proposta è stata raccolta con entusiasmo dal Lvmh. Speriamo, quindi, di partire immediatamente, perché questo polo internazionale di alta formazione è necessario".