REDAZIONE FIRENZE

La Lega: "Serve chiarezza su via delle Carra"

L’esproprio degli immobili fra via delle Porte Nuove e via delle Carra inserito nel piano operativo dal Comune per realizzare uno spazio verde a San Jacopino fa scattare la polemica della Lega con i il capogruppo Federico Bussolin e il consigliere regionale Giovanni Galli. "Il Comune – scrivono – vuole espropriare alcuni immobili della Regione Toscana in Via delle Carra, peraltro già venduti a un privato nemmeno un mese fa". Ecco perché i consiglieri chiedono chiarezza, prima di tutto "sul prezzo stabilito per l’alienazione. La Regione ha fissato il prezzo base d’asta in 350mila euro per un’area complessiva che si gira attorno ai 2.900 mq tra immobili e aree all’aperto. Più che una vendita sembra di trovarsi di fronte a dei saldi stracciati anche se l’immobile ha bisogno di un importante intervento di riqualificazione e restauro".

E ancora: "Troviamo assurdo però che, a neanche un mese dalla vendita chiusa a 510mila euro ad un privato, il Comune faccia le corse per espropriare proprio lo stesso immobile di cui la Regione si era liberata in fretta e furia. Come mai l’assessore Del Re insiste a non voler comunicare l’indennità di esproprio provvisoria?". Il timore dei due leghisti è che "il Comune debba sborsare il doppio o il triplo rispetto a quanto ha pagato il privato pochi giorni fa. Un’operazione che non ci convince". Pur condividendo, quindi, "il desiderio dei residenti di San Jacopino di un nuovo spazio verde nel quartiere" Galli e Bussolin vogliono sapere "su quale base la Regione ha giudicato alienabile un bene immobile che poi, poco dopo, il Comune ha ritenuto strategico per la pubblica utilità".

L’assessore Del Re fa chiarezza: "Il nuovo piano operativo ha cambiato la classificazione di quell’area e di conseguenza il valore di quegli immobili che non possono più essere demoliti. Quando il nuovo strumento urbanistico sarà operativo sarà la direzione patrimoniale a stabilire il prezzo dell’esproprio".