ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

La Liberazione dai nazifascisti : "Passiamo il testimone ai giovani"

Per l’80esimo anniversario testimonianze, riflessioni, letture. Nel ’44 ci furono 200 stragi, uccisi 4mila civili

La Liberazione dai nazifascisti : "Passiamo il testimone ai giovani"

Il sindaco Ciappi e la presidente del consiglio comunale durante le celebrazioni

Ci sono tre elementi che si intrecciano per ricordare Liberazione: conoscenza della Storia passata e contemporanea, valorizzazione della memoria e partecipazione attiva dei giovani del territorio. Per l’80esimo anniversario della Liberazione di San Casciano dall’occupazione nazifascista hanno trovato spazio la forza evocativa della memoria e la divulgazione artistica dei tragici fatti per dare vita a un filo rosso con testimonianze, riflessioni, letture e un dialogo. Nell’arena estiva di San Casciano ha avuto un ruolo centrale lo spettacolo curato dall’Associazione Verso Oklaoma.

Dopo gli interventi del sindaco Roberto Ciappi e della presidente del consiglio comunale Alessandra Gherardelli è andato in scena l’originale viaggio nella storia, nelle tappe e nei difficili momenti del passaggio del fronte che la compagnia, presieduta da Matteo Pecorini, che si occupa di rigenerazione culturale a partire dai luoghi, ha proposto in forma di spettacolo teatrale, arricchito da un’alternanza di letture sceniche che hanno visto protagonisti i giovani del territorio, ed in particolare di Barberino Tavarnelle.

L’evento "La bella estate. Storie di Liberazione del Chianti Fiorentino", nato da un’idea dell’attore e regista Matteo Pecorini, ha acceso i riflettori sul racconto di storie, fatti e protagonisti nella primavera estate del 1944 nel corso della quale si consumarono 200 stragi e furono uccisi 4mila civili. "Crediamo – sottolinea il presidente del consiglio comunale Alessandra Gherardelli – che questo sia il modo migliore per passare il testimone rendere i giovani protagonisti della conoscenza, di quelle pagine della Storia che percepiscono lontane dal loro sentire, anche attraverso una costante attività educativa e formativa nelle scuole". Il progetto si è esteso a tutto il Chianti e ha coinvolto nello stesso allestimento di ieri sera l’evento "Arenui", un testo di Alessio Buti che ha curato anche la regia, interpretato dalla compagnia Giovani Attori del Teatro Riflesso. Sul palco si sono alternati Matteo Calandrini, Viola Gelli, Andrea Grassini, Lorenzo Scavone. A curare gli aspetti tecnici dell’evento Roxana Iftime dell’associazione Verso Oklaoma. Il programma ha messo al centro anche il gruppo dei giovani di Montefiridolfi, curato da Gabriele Sani protagonisti della lettura corale "La fede non basta", .