Montaione, che con le sue incantevoli immagini paesaggistiche e la campagna circostante, fa della bellezza un elemento identitario, vuole accogliere gli artisti per formare un connubio tra arte e natura ospitando, questa estate, le meravigliose realizzazioni in marmo di Felice Tagliaferri, scultore non vedente di fama internazionale che nel borgo valdelsano ha lavorato molto prima della pandemia Covid. Tagliaferri collabora anche in maniera continuativa con i Musei Vaticani, il Museo Tattile Statale Omero, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia e l’Università di Dublino.
Ieri è stata inaugurata l’esposizione delle opere "Il Cristo ri-velato" e "Nuovo sguardo" che rimarranno esposte nella chiesa dei Santi Giuseppe e Lucia adiacente al municipio fino al 10 ottobre. Le creazioni di Tagliaferri sono sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso preciso delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco Paolo Pomponi il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e il consigliere regionale Enrico Sostegni.