REDAZIONE FIRENZE

La meraviglia dei trenini riaccende l’ex Ariston

Uno straordinario plastico di 280 metri quadrati, che ripercorre i binari d’Italia dalle Dolomiti all’Elba, è in mostra allo storico cinema di piazza Ottaviani

Stare lì dentro poco più di 45 minuti, tornare bambino e pensare che il mondo del modellismo ha un grande fascino. A Firenze, da domani, apre negli spazi dell’ex cinema Ariston il nuovo progetto museale Hzero, un plastico di 280 metri quadrati in cui piccoli treni (70 in totale delle case produttrici Marklin, Piko, Roco) attraversano i paesaggi montani delle Dolomiti e corrono lungo le coste dell’isola d’Elba. Il plastico è nato da un’idea del marchese Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano, che iniziò ad allestirlo nel 1972, fino a renderlo uno dei più grandi in Europa. Per comprendere meglio: 359 tratte possibili, quasi un chilometri di binari, oltre 1000 lampioni stradali, 121 semafori, più di 50 altoparlanti per la diffusione sonora, la possibilità di creare artificialmente giorno e notte. Un livello di dettaglio pazzesco, all’interno dei treni ci sono pure i passeggeri seduti e ti viene voglia quasi di capire se addirittura ci puoi parlare (spoiler: meglio evitare, ti prendono per grullo come si dice a Firenze). La scala è di 1:87 e questa città si trova a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella. Il museo nasce su un progetto architettonico di Luigi Fragola, è sostenuto dalla Fondazione Fs Italiane e ha come curatore Alberto Salvadori. Per i visitatori l’accesso è consentito dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 19, con chiusura il martedì: il costo del biglietto intero è di 13 euro, quello ridotto di 9. Per l’opening day si potrà accedere gratuitamente su prenotazione al sito www.hzero.com. Tra le iniziative anche la mostra "I luoghi del viaggio. Il fischio del treno", aperta al pubblico dal 29 maggio all’8 gennaio 2023.

"Uno spazio di cultura che apre, uno spazio troppo a lungo chiuso che riprende vita - ha sottolineato il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Grazie al progetto della famiglia San Giuliano, finalmente inaugura un nuovo centro poliedrico che attorno all’enorme plastico del treno inviterà grandi e piccini alla magia del modellismo raccontato per la prima volta in una maniera interattiva unica". Il presidente di Hzero Diego Paternò Castello di San Giuliano ha evidenziato che l’apertura "corona una lunga storia di amicizia, amore per il bello, creatività ed energia. Si corona il grande sogno di mio padre che per 40 anni ha portato avanti questo lavoro con determinazione e passione". Secondo Salvadori si tratta di "un luogo dedicato alla passione e al gioco".

Niccolò Gramigni