"Il Comune ha approvato in un silenzio assordante il progetto di una Multiutility, ovvero una società mista pubblico-privato per i servizi locali di raccolta e smaltimento rifiuti, gestione dell’acqua, del gas e dell’energia. Non c’è stata partecipazione". A dirlo è Alberto Bencistà, ex Pd e ed ex sindaco di Greve in Chianti, da qualche mese passato con i Cinque Stelle che proprio con il M5S ha organizzato un incontro che si terrà domani alla Cada del Polo per parlare della nuova società. "Vogliamo informare, colmare un vuoto di partecipazione democratica. Vogliamo capire dove ci porterà questo progetto e quali garanzie verranno fornite ai cittadini, se i servizi miglioreranno o peggioreranno e se le tariffe diminuiranno o aumenteranno". La scelta di Bencistà di andare con i Cinque Stelle in quanto "ero nei Verdi ma mi hanno deluso ampiamente e volevo continuare a portare avanti le mie battaglie ambientaliste".
All’incontro di domani, cui saranno presenti Rossano Ercolini presidente di ZeroWaste Europe e direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, Mauro Cardone, associazione Trasparenza per Empoli e Andrea Quartini, deputato 5 Stelle, "si parlerà del piano regionale dei rifiuti e degli impianti previsti come il gassificatore di Empoli per il trattamento dei rifiuti". Tra le questioni della Multiutility "c’è quella che sarà una società per azioni, dovranno cioè far quadrare i bilanci. E questo sarà fatto soltanto con le tariffe e quindi a spese dei cittadini", conclude Bencistà.
Andrea Settefonti