Il passaggio a livello posto sulla Sp 551 all’ingresso del paese di Vicchio è ormai da molti anni una spina nel fianco della viabilità. Con tempi di attesa lunghi, anche in condizioni normali. Ma, sabato, i suoi malfunzionamenti hanno intrappolato automobilisti e pendolari.
I primi fermi in entrambe le direzioni; i secondi in attesa dell’arrivo o partenza del treno. Tutto è successo a causa del malfunzionamento di una nuova tecnologia per la sicurezza del traffico stradale e ferroviario. Un sistema che avrebbe scambiato la fitta nebbia per un ostacolo, abbassando automaticamente le sbarre e bloccando la circolazione dei treni. Afferma infatti il sindaco Tagliaferri, che ha scritto a Rfi: "In tali condizioni meteo il passaggio a livello si è abbassato chiudendo la viabilità, causando così l’interruzione della viabilità stessa e dei collegamenti, nonché provocando vari ritardi e cancellazioni dei treni. Questa situazione ha comportato forti disagi sia ai pendolari sia agli automobilisti".
Il primo cittadino ha espresso preoccupazione per quanto accaduto, "non solo riguardo ai disagi su servizio di trasporto ferroviario, mezzi privati, bus di linea, ma soprattutto per una situazione di pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica con mezzi di soccorso e per le emergenze bloccati e impossibilitati a intervenire".
A lui replica Rfi: "Il 30 dicembre abbiamo attivato il nuovo sistema Pai-pl (Protezione Automatica Integrativa dei Passaggi a Livello): una tecnologia di supporto innovativa, in grado di rilevare eventuali ostacoli presenti nell’area delimitata dalle barriere. Nei primi giorni di funzionamento del sistema si sono verificate alcune anomalie. RFI e l’impresa costruttrice si sono subito attivate e stanno tuttora conducendo approfondite verifiche tecniche per la definitiva risoluzione dei problemi riscontrati".
Anche Giampaolo Giannelli, capogruppo Lega in Unione dei Comuni del Mugello, ha sollevato la questione, ricordando che nel 2017 fu annunciata dall’allora viceministro Nencini la volontà di eliminare il passaggio a livello, insieme agli altri della linea. Da allora è stato redatto un progetto per la realizzazione di un sottopasso, al momento fermo in attesa della messa in sicurezza idraulica del torrente Muccione, resa necessaria dal successivo aggiornamento delle mappe di pericolosità idraulica.