La notte fiorentina di Mahmood. Il Mandela si prepara ai ’Brividi’

Tutti i grandi successi del cantante (nominato anche agli Mtv Ema) nel concerto di domani sera

La notte fiorentina di Mahmood. Il Mandela si prepara ai ’Brividi’

Mahmood sarà domani sera sul palco del Mandela Forum per la tappa fiorentina del suo tour

Uno spettacolo adrenalinico, pieno di luci, un viaggio artistico, già ribattezzato un rave teatrale. È il ‘NLDA Tour’ di Mahmood che domani sera fa tappa in città: appuntamento al Mandela Forum (ore 21) per emozionarsi con ‘Brividi’ e gli altri grandi successi di questi sei anni di carriera che vedono Alessandro Mahmoud sempre più artista internazionale grazie ai 34 dischi di platino, 8 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino, 3 dischi d’oro all’estero e oltre 3,7 miliardi di stream totali all’attivo.

Recentemente nominato agli Mtv Ema 2024 per la categoria Best Italian Act che si terranno il prossimo 10 novembre a Manchester, il 32enne proporrà anche i brani di ‘Nei letti degli altri’, l’album uscito lo scorso 16 febbraio, un disco introspettivo e intimo che contiene collaborazioni internazionali e nazionali tra cui Geolier, con cui canta ‘Personale’ o ‘NLDA Intro’ con Slim Soledad. Un disco che indaga la profondità misteriosa dei sentimenti: lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni. Diventa così un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani; il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita, la metafora di una casa in cui potersi rifugiare, un posto sicuro in cui si sa che si può sempre far ritorno.

Sul palco non mancheranno la sua celebre ‘Tuta gold’, il singolo più venduto del primo semestre del 2024 con 370 milioni di stream globali e il nuovo singolo ‘Ra Ta Ta’, certificato disco di platino con 140 milioni di stream. Il cantante milanese si lascerà trasportare anche verso l’Olimpo e le sue divinità con ‘Klan’ (brano che fa parte dell’album ‘Ghettolimpo’) dove la musica racconta il suo continuo alternarsi nello spazio, talvolta divino, talvolta mortale. Quindi i temi come la solitudine, le relazioni e l’autoriflessione di ‘Bakugo’ ma anche l’amore di una relazione complicata in ‘Paradiso’. Paladino dell’urban e popstar, Mahmood anche a Firenze racconterà le sue radici sarde (con ‘T’amo’), egiziane e milanesi (‘Il Nilo nel Naviglio’), oltre che il suo rapporto con i genitori: la madre è evocata in ‘T’amo’, il padre riecheggiato ne ‘Il Nilo nel Naviglio’ e ucciso freudianamente in ‘Stella cadente’. Tutti e tre i brani solo piano e voce.