REDAZIONE FIRENZE

La nuova piscina? Per la Lega resta un "progetto fragile"

Prevista nell’area del Sud Ferrovia, "scelta del terreno discutibile".

Quello della nuova piscina prevista nell’area del Sud Ferrovia è un "progetto fragile". Il giudizio è del capogruppo della Lega Daniele Brunori e arriva dopo la riunione della Commissione di Controllo e Garanzia che si è svolta nei giorni scorsi: "Sicuramente – dice - buona parte delle perplessità nascono dalla scelta del terreno su cui sorgerà l’opera; un’area in basso rispetto alla sede stradale che porta con sé tutta una serie di problematiche per le quali i progettisti sono corsi al riparo in seconda istanza predisponendo un rialzo di due metri della base di costruzione e aggiungendo una vasca di laminazione per scongiurare rischi di alluvione in caso di forti precipitazioni. Una posizione infelice anche per quanto riguarda l’allaccio alla rete fognaria, per il quale sarà necessario installare un grande impianto di pompaggio delle acque reflue per immetterle nella fogna più vicina". Altri nodi di cui tenere conto, secondo Brunori, quelli del traffico visto che l’impianto sorgerà ai bordi di via dell’Osmannoro e del ‘cronoprogramma’ dei lavori: "La piscina – prosegue - deve essere finita entro due anni da adesso per ottenere i fondi PNRR, ancora non è stata posata la prima pietra; sono in corso le indagini su eventuali reperti bellici e su quelli archeologici, il cui ritrovamento appare probabile. Data la chiusura del vecchio impianto, temiamo, che i sestesi debbano anche aspettare molti mesi prima di farsi una nuotata".

Sandra Nistri