REDAZIONE FIRENZE

La pelletteria in ripresa guarda alle prossime fiere

Mipe e Micam si terranno ancora in modo congiunto. Buoni segnali dai mercati

La pelletteria, settore che nel distretto del Cuoio ha il suo epicentro a Fucecchio, guarda al 2022 per consolidare la ripresa in atto. Mentre si confermano i segnali positivi del mercato, e si punta a recuperare in export quel -12% che segnerebbe per la Toscana il ritorno ai livelli del 2019 – spiega in una nota Assopellettieri – si torna a parlare di fiere con l’avvicinarsi della 121esima edizione di Mipel, manifestazione internazionale organizzata da Assopellettieri e dedicata al mondo della pelletteria. Appuntamento quindi dal 20 al 22 febbraio 2022 nel polo espositivo di Fiera Milano-Rho per tre giornate incentrate sulle nuove collezioni autunno-inverno 2022- 2023 che vedranno protagonisti tutti i principali brand e buyer del settore.

"L’obbiettivo è replicare il successo dell’edizione di settembre che ha segnato la ripresa in presenza della fiera con un ritorno dei buyer internazionali – spiega Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri -. Oltre che dalla Russia, anche dagli Stati Uniti che costituiscono da sempre uno degli sbocchi principali per le aziende manifatturiere della filiera pelle toscana. Un Paese su cui c’è grande attenzione, proprio perché è uno dei mercati in cui la Toscana ha già recuperato: i livelli attuali di export della nostra regione verso gli Usa superano infatti del 4,8% quelli della prima metà del 2019".

In linea con il corso tracciato, che ha visto la creazione di importanti sinergie con le altre principali fiere della moda secondo il motto #RestartTogether, anche nel 2022 Assopellettieri e Assocalzaturifici hanno scelto di realizzare Mipel e Micam in un salone congiunto. Gli ottimi risultati dell’edizione di settembre e le buone prospettive hanno permesso ad Assopellettieri di ampliare lo spazio dedicato alla manifestazione.

C. B.