A fronte di tante piscine che chiudono per l’ingestibile incremento dei costi, c’è anche chi riapre dopo una chiusura forzata e dolorosa: è la piscina di Figline Valdarno, chiusa ad aprile e sottoposta a un intervento di manutenzione straordinaria lungo tutto l’estate. Ad aprile, in orario di chiusura, negli spogliatoi erano caduti dei pezzi di intonaco. Per una settimana la piscina non aveva riaperto per controllare che tutto fosse a posto: il distacco delle parti non strutturali era stato immediatamente ripristinato in via provvisoria dagli operai comunali, ma i saggi tecnici sul controsoffitto di tutta la piscina avevano "evidenziato l’opportunità di effettuare degli interventi di antisfondellamento". Il 19 settembre si torna in acqua. Da oggi pomeriggio riapre anche la segreteria.