Oggi pomeriggio alle 18 alla Certosa del Galluzzo si rinnova l’incontro con la poesia al monocordo di Pier Luigi Berdondini. E’ di scena ’Inzinzines’, sette miniature minerali in labirinti sonori che sovvertono la percezione sensoriale. Inzinzines è una parola inventata da Berdondini, per traslitterazione fonetica dal dialetto romagnolo in italiano potrebbe significare inzinzinarsi, contagiare e contagiarsi, interrogarsi e interrogare le inquietanti metamorfosi del nostro tempo. Il monocordo, ideato da Berdondini è uno strumento a una sola corda, realizzato dal liutaio Sergio Gistri, di Colle Val d’ Elsa, in una dimensione tra viola e violoncello. Dopo l’esordio con Girare il sole, nella 44a rassegna musicale Gamo del settembre 2023, il poeta sceglie la Certosa del Galluzzo per il progetto di ricerca, in nuovi campi sonori, di versi e vocalizzi al monocordo.
Certosa, Sala Pio VI, ingresso gratuito info e prenotazioni su [email protected] www.poesiamonocordo.it