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La poesia incontra l’arpa. Natangelo ricorda Betocchi

La compositrice fiorentina trasforma in musica alcuni testi dello scrittore. L’artista: "I versi ispirano la mia produzione". L’iniziativa martedì alle Oblate.

L’arpista Antonella Natangelo

L’arpista Antonella Natangelo

La poesia incontra l’arpa e si fa musica, canto, immagine visiva grazie all’arpista, soprano e compositrice fiorentina Antonella Natangelo. In occasione della scorsa edizione del premio letterario dedicato al poeta Carlo Betocchi, il presidente del Centro studi e Ricerche Carlo Betocchi, Marco Marchi, le aveva commissionato la composizione in musica di tre poesie a sua scelta. "Si tratta di ’Domani’ – spiega Antonella Natangelo –, di ’Un dolce pomeriggio d’inverno’ e di ’Rotonda Terra’. Da poesie ho realizzato altrettanti videoclip che saranno trasmessi martedì 17 settembre alle 16.30 al complesso delle Oblate, in occasione del ricordo del poeta organizzato dal Centro studi e ricerche a lui dedicato".L’appuntamento, nell’ambito del festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, è nella Sala Joyce Lussu, a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Un pomeriggio in cui il poeta sarà ricordato dai critici letterari Marco Marchi, che farà un intervento su ’Stagioni della vita e della poesia’, da Michela Baldini che parlerà ’L’humanitas di Carlo Betocchi’, e da Giacomo Trinci il cui intervento verterà su ’Testimonianza di un poeta’. "Quelli che saranno presentati – spiega Natangelo – sono i video di tre mie composizioni inedite per arpa e canto su testi di Betocchi. Fin da piccola sono stata un’appassionata interprete e sono pronta a ripetere l’esperimento che ho fatto su Betocchi anche su altri testi di altri autori".

Dopo il diploma al Conservatorio Cherubini di Firenze, città dove è nata, si trasferita a San Gimignano. "Dedico tutto il mio tempo alla musica, alla professione artistica, allo studio, all’insegnamento dell’arpa e al canto. Ho inciso diversi cd di mie composizioni strumentali e vocali, che sono scaricabili su tutte le piattaforme online. I miei temi preferiti sono gli elementi della natura, le leggende medievali, i canti trascendentali dell’India. La ricerca del suono mi ha avvicinata subito al mondo della poesia. Leggo i testi poetici, i versi mi ispirano la musica e subito compongo frasi melodiche accompagnandomi alla mia amata arpa. In pratica metto parole in musica, un binomio capace di suscitare grandi emozioni". Nel 2016 Natangelo ha ricevuto il Fiorino d’Argento al prestigioso premio letterario Firenze XXXIV edizione, con la poetessa Caterina Trombetti per il libro ’Consonanze. La poesia incontra l’arpa’ (Betti Editrice).

Maurizio Costanzo