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La presunta combine in under 15 "Mai capitato niente di simile"

Il terremoto dopo l’esposto di Floria-Grassina-Belmonte contro le concorrenti nei play out: "Abbiamo documentazione circostanziata". La replica dello Zambra: "Insinuazioni gravi e tristi"

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FIRENZE

"Non vogliamo aggiungere altro a quanto abbiamo detto nell’esposto. Abbiamo una documentazione circostanziata, sarà la procura federale adesso a darci delle risposte. Posso solo dire che non mi era mai capitato niente di simile". Poche parole, quelle di Matteo Ermini, direttore sportivo della Floria-Grassina-Belmonte, la società che ha denunciato una presunta combine ai suoi danni nei play-out del campionato Under 15, conclusosi con la loro retrocessione. Turano Montignoso e Zambra, secondo le accuse contenute nell’esposto firmato dagli avvocati Marco Checcucci e Ilaria Agati, una volta appreso della sconfitta della Floria sul campo della Sporting Arno, grazie ad almeno un quarto d’ora di ritardo nell’inizio della partita, si sarebbero “regolati“ di conseguenza. A una manciata di minuti dal termine, un fallo plateale in area dello Zambra ha portato all’assegnazione di un calcio di rigore per il Turano, poi realizzato. Con la vittoria, i massesi si sono assicurati la “salvezza“, proprio come lo Zambra. Salvezza che consiste nel mantenere, nella prossima stagione, la categoria regionale, la più prestigiosa. In un video, consegnato alla procura federale e visibile sul nostro sito, si sentono anche i commenti in tribuna: "Questo rigore serve perché si passa tutti e due".

Nonostante la contemporanea sconfitta della Floria, al Turano non sarebbe infatti bastato un pari per evitare un ulteriore spareggio salvezza con la Floria. Alla vigilia dell’ultimo turno, disputato domenica 15 maggio, nel girone di 4 squadre in cui le prime due si salvavano e terza e quarta retrocedevano, lo Zambra era in testa a 10 punti, la Floria seguiva a 8, il Turano Montignoso a 7. Lo Sporting Arno, con due punti, era fuori dai giochi ma la compagine di Badia a Settimo ha onorato fino all’ultimo l’impegno, battendo proprio la Floria-Grassina-Belmonte.

Per lo Zambra, quelle contenute nell’esposto sono "insinuazioni gravi e tristi". "Da quanto letto, d’altronde - dice la società di Cascina in una nota -, non ravvisiamo alcun minimo indizio in ordine alla responsabilità di questa Società. Tra l’altro la società Zambra Calcio è da sempre attentissima ancor prima che ai risultati sportivi ai valori morali dello sport nella loro più nobile connotazione. Nel corso degli anni abbiamo accettato con eguale spirito retrocessioni e promozioni,andando comunque sempre fieri dei gruppi dei ragazzi che abbiamo creato, la cui amicizia perdura oltre il periodo dell’esperienza calcistica. Per completezza evidenziamo - conclude il comunicato - che la nostra squadra sarebbe stata comunque salva visto il risultato dell’altro incontro".

Alle parti in causa non sono stati ancora notificati atti formali, ma l’indagine della procura federale è già in moto. "Ci auguriamo che gli accertamenti avvengano con celerità", si limita a dire il presidente del comitato regionale della Figc, Paolo Mangini.

Stefano Brogioni