
Niccolò Raffaelli che ha realizzato l’applicazione Tradooko con il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti
È targata Grassina Tradooko, la prima App che permette alle persone non udenti di fruire con facilità di tutti i servizi pubblici. Il suo ideatore è Niccolò Raffaelli e il Comune di Bagno a Ripoli, di cui è cittadino, sarà il primo in Italia ad adottarla per i suoi uffici, dopo la ‘certificazione’ ottenuta dall’ente nazionale sordi di Firenze che la mette al servizio dei suoi associati. "Nata per abbattere le barriere culturali e linguistiche e facilitare la comunicazione tra persone straniere – spiega il grassinese Raffaelli –, grazie a un algoritmo avanzato permette una trascrizione in tempo reale e in maniera continua delle audio o delle voci, senza interruzioni".
Una funzionalità utile per chi ha difficoltà di udito perché può essere applicata sia a un dialogo dal vivo tra persone che durante un convegno, oppure per leggere quanto viene detto in un film o un documentario. Viceversa, l’utente può utilizzare la tastiera di uno smartphone o un tablet per scrivere un messaggio, che sarà simultaneamente tradotto dalla App in forma vocale. Nella modalità ’Premium’ è possibile ricevere traduzioni vocali simultanee e continue in più di dieci lingue diverse, facilitando conversazioni fluide e senza interruzioni. "Tradooko è uno strumento utilissimo per garantire e potenziare l’accessibilità negli uffici pubblici come i nostri – dice il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti -. Non sarà al servizio solo dei cittadini stranieri, ma anche per le persone sorde per le quali sarà più facile comunicare e dialogare con i nostri dipendenti. È un sistema pensato per abbattere le barriere linguistiche e dalla grande valenza sociale".