Una prima nazionale per la quarta opera di Alessandro Ingrà: Gli imprevisti, film che parla fiorentino come il suo regista e che sarà presentato venerdì al ’Coliseum film festival’ all’Auditorium Seraphicum di Roma. Gli imprevisti è un lungometraggio girato a Firenze e nel suo hinterland, ibrido di vari generi: poliziesco, commedia e azione. Con Ingrà tutto si fonde: suspance e amore, comicità e tragedia. E si fondono anche gli scenari, tra città e provincia: le riprese sono svolte tra Firenze, Prato, Scandicci, Sesto Fiorentino e Figline Valdarno. Ingrà ha condiviso la regia con Alberto Cavallini, che ne ha curato la produzione esecutiva per la produzione di ArtistFilm. Nel cast: Alessandro Paci, Graziano Salvadori, Bruno Santini, Emanuela Tittocchia, Chiara Sani e Alvaro Vitali. Protagonista del film è l’ispettore capo Primo Fineschi dell’antidroga, in un film che è una spirale invertita, dove il colpo di scena è dietro l’angolo.
Carlo Casini