REDAZIONE FIRENZE

La provinciale come l’autostrada: "Velocità folle"

Merenda: "Rischiosa da anni. Soprattutto per i pedoni".

Merenda: "Rischiosa da anni. Soprattutto per i pedoni".

Merenda: "Rischiosa da anni. Soprattutto per i pedoni".

La provinciale Sp70 che passa nel cuore della frazione di Bagnolo è ad alta intensità di traffico e in molti la prendono per un’autostrada su cui poter correre all’impazzata. "Un rischio che va avanti ormai da anni per i cittadini, soprattutto per chi si muove a piedi – denuncia la consigliera del gruppo misto Sabrina Merenda -. La provinciale diventa un velodromo ancora più pericoloso, come ci hanno segnalato tanti cittadini, perché c’è una scarsa visibilità. Il rischio è quotidiano. Andrebbero almeno messi dei rallentatori di velocità". Stessa richiesta anche per la zona di via Baruffi a Tavarnuzze, una strada dove ci sono molte persone a piedi dato che porta all’ufficio postale. "In questo caso – dice ancora Merenda – la competenza è strettamente comunale. Bisogna adottare tutte le misure per far ridurre la velocità". Allarga la richiesta anche a una mappatura delle zone a rischio, per poi poterci installare almeno i limitatori di velocità. All’interpellanza presentata dalla consigliera, il Comune ha risposto positivamente assicurando che sta stilando un piano degli uffici dei lavori pubblici e della polizia municipale per le aree segnalate e altre ritenute a rischio per poi intervenire adeguatamente. Merenda suggerisce di intervenire anche a Bottai, sotto il cavalcavia di entrata/uscita da Firenze: "Mi sono arrivate tante segnalazioni per mancanza di adeguata illuminazione in un punto molto trafficato: è necessario intervenire per garantire la sicurezza anche in quel punto".

Manuela Plastina