Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve ci riprova. Il Pd lo ha ufficialmente ricandidato e per lui sarà la quarta volta. La prima da sindaco di Scarperia, poi dieci anni come sindaco di Scarperia e San Piero, e ora avvalendosi della norma sul terzo mandato, eccolo nuovamente candidato, e stra-favorito per la vittoria. "Nessuna stanchezza", dice subito. "Quando mi è stata chiesta dal partito la disponibilità a ricandidarmi, oltre alla contentezza per la fiducia e la stima da parte delle persone, questa disponibilità l’ho data con molto piacere ed entusiasmo. Credo infatti nel lavoro fatto in questo decennio, e i prossimi cinque anni serviranno per completarlo. Senza dimenticare che per oltre due anni siamo stati bloccati da terremoto e Covid".
La segretaria dem Marta Cappelli sottolinea la strada fatta dal partito per giungere alla ricandidatura di Ignesti. E insiste sull’"unità e la trasparenza con cui è stato affrontato questo percorso". Sicuramente qualche maldipancia non è mancato, così come l’obiezione sul "quattro volte sindaco". Ma ufficialmente non sono emersi dissapori o dissensi, né richieste di primarie. "Abbiamo fatto consultazioni – spiega Cappelli - con l’attuale gruppo consiliare, il direttivo del circolo e con le forze politiche che faranno parte della coalizione, per valutare le possibili opportunità di un terzo mandato". E il parere è stato favorevole.
Così la segretaria annuncia l’avvio di "un momento di ascolto con la cittadinanza, attraverso tavoli di lavoro e occasioni di incontro che serviranno a raccogliere ulteriori idee per la redazione del programma elettorale". Ignesti ha già diversi progetti in cantiere: "Vorrei dare le gambe alla nuova biblioteca in piazza della Torricella a Scarperia; e ci sono da completare gli interventi sugli impianti servizi, oltre a riorganizzare alcuni servizi. Penso agli asili nido, servizio che andrebbe condiviso di più a livello mugellano. E non voglio dimenticare l’impegno verso il mondo del lavoro. Delle venti aziende più grandi del Mugello, quattordici sono nel nostro comune. Abbiamo una forte responsabilità sociale".
Paolo Guidotti