di Lavinia Beni
Due coltelli: uno puntato al collo e l’altro alla spalla. Sono le due del pomeriggio di giovedì quando la proprietaria del Fiorentini caffè in via Angelo Tavanti, zona Poggetto, vede entrare un ragazzo incappucciato all’interno della sua attività.
Accade tutto velocemente: le chiede se può usare il bagno, la donna anche se insospettita glielo indica. Il tempo di muovere pochi passi e arrivare all’altezza del bancone: l’aggressore le piomba addosso e tira fuori due coltelli, uno più grande e l’altro più piccolo. Il primo lo punta alla schiena, il secondo alla gola. La donna si pietrifica: il balordo le chiede i soldi della cassa. Aperti i cassetti prende tutto quello che trova: in totale 800 euro. Poi esce dal bar e fa perdere le proprie tracce.
La vittima non ha riportato ferite, e in quel momento si trovava da sola all’interno dell’attività. Secondo le testimonianze, l’uomo sarebbe di nazionalità italiana e non supererebbe i venticinque anni. In base a una prima ricostruzione l’uomo avrebbe mostrato soltanto gli occhi e le mani, visto che il voloto era coperto dal cappuccio del giacchetto.
L’aggressore, per tutta la mattina, avrebbe ’sfilato’ davanti alle vetrate del bar, probabilmente impegnato in una sorta di ricognizione del luogo dove colpire. Non appena il balordo si è allontanato dal negozio, la donna ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate due volanti della polizia.
Mentre la barista, incolume, è stata soccorsa dai sanitari del 118 per lo stato di agitazione in cui versava. Al vaglio degli agenti di via Zara ci sono anche le telecamere di sorveglianza della zona: nelle immagini video si vede un uomo, incappucciato, allontanarsi dal bar e infilarsi nel dedalo di vie circostanti. Il lavoro dei Falchi della squadra mobile sarà quello di ricostruire i suoi ultimi movimenti, prima e dopo il colpo.
Al momento anche sono in corso accertamenti per ricostruire le circostanze dell’episodio i cui contorni restano da chiarire.