FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

La ricetta della fondazione Its Mita: "Formazione per battere la crisi"

Il presidente Maurizio Del Vecchia: "Il settore della pelle si salva con lavoro, passione e modernità"

Maurizio Del Vecchia, presidente della fondazione Its Mita di Scandicci

Maurizio Del Vecchia, presidente della fondazione Its Mita di Scandicci

SCANDICCI (Firenze)

"La formazione è fondamentale per il mantenimento della filiera, soprattutto in tempi di crisi". E’ il presidente della fondazione Its Mita di Scandicci, Maurizio Del Vecchia a presentare gli obiettivi di questo centro d’eccellenza che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nel distretto della pelle. Mita sta cambiando casa, con una nuova sede centrale e un piano di espansione nell’area metropolitana.

Cosa dobbiamo aspettarci? "Stiamo sistemando la nuova sede di Scandicci – ha detto – ci saranno nuovi servizi in più, corsi d’eccellenza, un’accoglienza migliore per i nostri studenti. Ma avremo anche un laboratorio insieme ad Alta scuola di pelletteria, e un centro audio-video per approfondire le dinamiche di comunicazione relative al sistema della moda. Ma oltre ai corsi di Scandicci e lo storico modulo di Piancastagnaio, siamo al lavoro per stare vicino alle imprese. Abbiamo attività anche nel distretto di Santa Croce, a Prato, Empoli, Bagno a Ripoli, Pontassieve".

Come si esce dalla crisi?

"Il settore si è evoluto tecnologicamente. La rivoluzione digitale deve aiutare anche i giovani che si immergono nel settore. I ragazzi, nativi digitali, si trovano a loro agio, e per questo è più facile apprendere l’uso di queste nuove macchine. Ma non basta".

In questa fase di crisi la formazione può salvare il comparto? "La formazione è strategica. E deve esserlo non solo per chi la sceglie per il futuro, ma anche per tutti coloro per i quali rappresenta il presente. La nuova struttura che stiamo sistemando grazie a un finanziamento del Pnrr, si candida a essere il cuore pulsante di questo rilancio. Un laboratorio dove le imprese, i brand, le istituzioni, le nuove energie collaborano per far ripartire il sistema produttivo con una nuova modalità".

I corsi stanno per partire, qual è l’offerta formativa e quali sono i progetti?

"Le iscrizioni sono ancora aperte. Sul nostro sito wwwmitacademy.it è possibile trovare nel dettaglio tutta l’offerta formativa. Si tratta di corsi pubblici, cofinanziati dal ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso Regione Toscana e beneficiano di finanziamenti europei. Una scelta di istruzione pubblica post-diploma per gli studenti che cercano una formazione professionalizzante non universitaria. In tutto ci sono 10 percorsi formativi, con classi da 25 studenti a numero chiuso".

Fino a oggi i numeri sono stati da record.

"Su quasi 1300 iscritti, il 98% ha trovato un impiego. Grazie alle 200 aziende partner che collaborano con la nostra scuola. Per loro non solo formiamo studenti, ma siamo in grado anche di strutturare percorsi formativi dedicati a uso interno per il perfezionamento delle singole modalità produttive".

Un progetto per il futuro?

"Fare del Mita un centro di formazione nazionale, con capacità di portare i suoi corsi in tutta Italia. Siamo un Its, dobbiamo spingere sui ragazzi per far capire loro l’importanza della pelletteria. Stiamo lavorando con serietà su questo. I risultati stanno arrivando".