CATERINA
Cronaca

La riconsegna di un antico volume

Il Rotary Club Firenze Certosa ha restaurato un antico volume cinquecentesco presso l'Accademia della Crusca, restituendogli il suo antico splendore. La riconsegna è stata celebrata con una visita guidata e si inserisce nel filone storico culturale delle attività del Club.

Ceccuti

Si è svolta ieri, nella sede dell’Accademia della Crusca, la riconsegna di un antico quanto prezioso volume restaurato grazie all’intervento del Rotary Club Firenze Certosa. "Si tratta del preziosissimo testo cinquecentesco "Le osservationi della lingua volgare di diuersi huomini illustri, cioe del Bembo del Gabriello del Fortunio dell’Acarisio et di altri scrittori. Nelle quali si contengono vtilissime cose per coloro che scriuono i concetti loro..." - spiega il presidente rotariano Marco Baroncelli –, edito a Venezia da Francesco Sansovino nel 1562, che ritorna all’antico splendore dopo diversi mesi, grazie all’intervento di restauro della Ditta Masi, con la quale abbiamo avviato una collaborazione a novembre scorso".

L’occasione della consegna del service è stata buona per i soci del Club Firenze Certosa anche per fare una visita all’interno dell’Accademia, che è stata guidata dalla Professoressa Nicoletta Maraschio – già prima presidente donna nella storia dell’Accademia della Crusca -, che ha accolto i soci del Club e presentato l’importante volume riportato all’antico splendore. "Quest’anno – continua Baroncelli – abbiamo voluto concentrarci sul filone storico culturale dei nostri interventi, privilegiando istituzioni di spicco del territorio fiorentino che, con dedizione e per lunga tradizione, se ne prendono cura. Tra queste, appunto, l’Accademia della Crusca, con la quale ci siamo rapportati nei mesi scorsi per individuare insieme un service davvero significativo. Un’altra importante collaborazione è stata quella portata avanti con l’Educandato della Santissima Annunziata, in occasione dei suoi 200 anni, quando a dicembre scorso abbiamo finanziato il restauro del dipinto raffigurante Pier Ferdinando II dei Medici".