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La rinascita del Full Up "Un club diverso da tutti"

Il patron Leandro Bisenzio: "La cultura del divertimento va supportata". Riapertura a settembre. "Puntiamo su passaparola e buona musica elettronica".

La rinascita del Full Up "Un club diverso da tutti"

Nella sua storia ha accolto Kevin Spacey, Renato Zero, Vittorio Gassman, Paolo Villaggio, Francesco Nuti, Kim Rossi Stuart, Steve Norman degli Spandau Ballet, Geena Davis e personaggi che sceglievano lo spazio come post serata al termine dei propri spettacoli. Oggi il Full Up House Club rinasce. Da settembre tornerà a spalancare le porte con un club esclusivo nel centro di Firenze. "Sono contento che non sparisca un altro pezzo di clubbing in una città che già ne ha persi troppi perché penso che la cultura del divertimento debba avere spazi ed essere supportata, come nelle città europee più visionarie".

È così che Leandro Bisenzi, già Nozze di Figaro e Tenax, annuncia il restyling del Full Up, nato nel 1958 nelle cantine di Palazzo Baldini a pochi passi da piazza Santa Croce.

"Non inseguiremo numeri e consensi secondo le dinamiche social ma sceglieremo il nostro pubblico attraverso quello che presenteremo e un passaparola mirato - spiega Bisenzi - Penso che a Firenze possa esserci posto per un club così che si posizioni tra i locali da grandi numeri e quelli più di nicchia, un club dove non si passa da un genere musicale all’altro, ma si sviluppa e concentra esclusivamente nel variegato mondo della musica elettronica, diventando una vetrina per le migliori realtà artistiche cittadine".

Bisenzi poi sottolinea: "Ho vissuto la Firenze degli anni ‘90 quando decine di piccoli club come il Plegyne, Rockafe, Kgb, Backdoor, Soul City, Tabasco, exMud, Maramao e i tanti altri rendevano la città viva, tollerante, divertente e divertita e che dettava moda e stile. Anche oggi tutto questo è di nuovo possibile. Ho scelto come partner sul campo Pierluigi Urbini già art director di club che hanno fatto la storia della Firenze by night come il Maramao, ExMud, Plaz e con il quale stiamo gettando le basi per esportare la nostra idea di clubbing in Asia".

Rossella Conte