
Approvata una delibera degli assessori all’Ambiente e Sviluppo economico. Previsto l’abbattimento del 50% del canone di occupazione del suolo pubblico.
Incentivare le attività nel parco delle Cascine per aumentarne la fruizione da parte dei cittadini. È lo scopo della delibera firmata dalla vicesindaca di Firenze con delega all’Ambiente, Paola Galgani, e dell’assessore alle Attività produttive, Jacopo Vicini, approvata in giunta e valida fino alla fine dell’anno, in cui è prevista l’agevolazione del 50% del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di quello per le concessioni ai mercati. La misura, quindi, interesserà tutte le manifestazioni e gli eventi temporanei che abbiano ottenuto la concessione del Comune nel parco.
"E’ un segnale che, come amministrazione, mandiamo per sostenere anche economicamente tutti coloro che possono svolgere attività nel parco per aumentare la sua animazione e la sua fruizione", spiegano Galgani e Vicini. Lo scopo è rendere il parco sempre più vivo, frequentato. E la delibera vuole "favorire iniziative di aggregazione sociale rivolte a cittadini e turisti incrementando e migliorando l’offerta", aggiungono.
Un primo passo, questo, per la valorizzazione del parco mediceo, troppo spesso, negli ultimi anni, al centro della cronaca per fatti inerenti episodi criminali: dallo spaccio ai furti fino alle molestie. In questo punto, l’amministrazione Funaro si pone l’obiettivo di riportare, finalmente, le famiglie fiorentine a frequentare il polmone di Firenze senza temere possibili aggressioni da parte delle decine di extracomunitari che oramai hanno colonizzato buona parte dei giardini, ad iniziare da quello della Catena. ma il Comune sta anche lavorando – come promesso dalla sindaca durante la campagna elettorale – allo statuto che porti alla creazione di una fondazione per la gestione del parco, con un manager che sappia gestirlo e bonificarlo, oltre che ritrasformarlo in quell’importante fulcro – sia per quanto riguarda lo sport che il tempo libero – che è stato per anni.
A.P.