EMANUELE BALDI
Cronaca

La rivolta dei bagnini: "Cazzotti, liti e minacce. Troppo caos alla Costoli. Domenica scioperiamo"

Gruppi di giovani spadroneggiano nella piscina, sos degli addetti: "Basta". Perini: "Stiamo monitorando, i vigili fanno dei passaggi quotidiani".

Misura colma – non solo delle vasche – alla piscina Costoli, la più grande e nota della città, dove domenica andrà in scena un qualcosa di surreale a queste latitudini: lo sciopero degli oltre venti bagnini che operano nella struttura del Campo di Marte.

Il motivo? "Parecchi. – dice seccato ma risoluto Alberto Lungherini, una lunga esperienza nel settore, che parla a nome di tutti i colleghi – Forse da fuori non ci si rende conto di quello che ci succede qui ogni giorno: minacce, provocazioni, perfino botte". Il riferimento è a quanto accaduto alcuni giorni fa a un giovanissimo collega, Massimo Mannelli che racconta così la sua esperienza.

"Stavo effettuando un salvataggio nella vasca dei tuffi e, come da prassi, i miei colleghi avevano bloccato i tuffi degli altri bagnanti. Un giovane però ha continuato imperterrito a buttarsi in acqua nonostante i richiami. Quando gli ho detto di smetterla, ha dato due bracciate, ha raggiunto la scaletta e mi ha affrontato colpendomi con un pugno. E’ assurdo che accadano queste cose".

"Ci sentiamo abbandonati, – riprende Lungherini – ogni volta che invitiamo alcuni di questi giovani sbandati, che arrivano in particolare nel pomeriggio quando il costo del biglietto per l’accesso alla piscina è ridotto, in cambio riceviamo minacce del tipo ’Ti aspettiamo qui fuori’, oppure ’Se hai coraggio vieni stasera in Santo Spirito’. Assurdo, noi stiamo soltanto facendo il nostro lavoro. Oltretutto quando le situazioni degenerano molta gente, specie chi è a bordo vasca con i bambini, se ne va...". Quindi la decisione: "Domenica incrociamo le braccia, stiamo preparando dei cartelli dove spiegheremo tutto ai fiorentini. Nella speranza che questa protesta serva a qualcosa".

Palazzo Vecchio, con la neoassessora allo sport Letizia Perini, smorza i torni pur non negando che qualche problema c’è. "Purtroppo, in una struttura nella quale nel fine settimana passano almeno duemila persone, può capitare che spuntino anche una decina di scapestrati. Ci siamo comunque già attivati grazie alla disponibilità della polizia municipale. I vigili fanno almeno un passaggio pomeridiano e hanno garantito un numero fisso per segnalare situazioni difficili senza passare dai centralini. Sabato (domani ndr) sarò comunque presente io stessa alla piscina per controllare".