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La rivolta dei commercianti: "Ora basta, abbiamo paura"

I negozianti di Borgo Ognissanti sono scesi in strada per chiedere più sicurezza. Uno dei residenti: "Bisogna fare qualcosa, prima che sia troppo tardi".

La rivolta dei commercianti: "Ora basta, abbiamo paura"

di Rossella Conte

Bandoni abbassati e luci spente nei negozi di Borgo Ognissanti, la strada che sabato notte è stata vittima di altre due spaccate, facendo salire a 38 il numero degli episodi dall’inizio dell’anno. Tutte le attività, compreso il supermercato Conad, hanno chiuso a chiave gli ingressi per protesta. Muniti di fischietti e tamburi, i commercianti e i residenti hanno marciato al grido di "Vogliamo sicurezza".

A dare manforte all’associazione Borgo Ognissanti, i comitati Cittadini attivi San Jacopino, Insieme per San Lorenzo e l’Ex Teatro Comunale. "Non siamo più disposti ad accettare tutto questo, non vogliamo essere le vittime di mancate decisioni e prese di posizione. Abbiamo cercato il dialogo e abbiamo chiesto soluzioni, ma nessuno ci ha risposto. Ora siamo stufi e stiamo organizzando tutti insieme una mobilitazione", sottolinea Fabrizio Carabba, presidente dell’associazione Borgo Ognissanti. Che aggiunge: "Noi non ne possiamo più – prosegue -, siamo invasi da vandali, ladri e balordi".

L’associazione Borgognissanti è stata capofila della petizione con 1.200 firme consegnate al ministero dell’Interno e la marcia dei residenti, cui è seguita l’assemblea e la conseguente richiesta comune, "Vogliamo le ronde di uomini in divisa dalle 18 alle 7 del mattino!", consegnata in prefettura nel corso di un incontro.

Anche se la sua attività non è finita nel mirino dei malviventi, Roberta Pretolani dell’omonima oreficeria non ha fatto mancare il suo appoggio: "È vergognoso che nonostante da mesi denunciano l’escalation di violenza nessuno faccia nulla – le sue parole -, oggi siamo qui per far sentire la nostra voce in vista di una grande mobilitazione che stiamo organizzando".

Giulia Carabba è dello stesso parere: "Svegliarsi la mattina, andare a lavoro e trovare una vetrata spaccata è diventata la normalità. Nel Borgo siamo soprattutto donne e, la sera, quando si avvicina l’orario di chiusura abbiamo paura. Nessuno avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati a questa deriva".

Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi San Jacopino, è una furia: "Anche in San Jacopino sabato sera c’è stato un tentativo di furto ai danni di un’attività. Per non parlare dello spaccio quotidiano e delle aggressioni. Bisogna fare qualcosa, prima che sia troppo tardi".