REDAZIONE FIRENZE

La scelta di tre fiorentini su dieci. Niente alcol per chi si mette al volante

Il nuovo codice della strada spaventa i guidatori: così cambiano le abitudini

Il nuovo codice della strada spaventa i guidatori: così cambiano le abitudini

Il nuovo codice della strada spaventa i guidatori: così cambiano le abitudini

Un brindisi ma senza alcol. Tre fiorentini su dieci hanno passato delle vacanze di Natale ’alcol free’. Nemmeno un bicchiere di vino se dopo dovevano mettersi al volante. E’ ciò che emerge dall’ultima indagine condotta da MetaFirenze, la community digitale ideata e promossa dall’agenzia di comunicazione Galli Torrini per coinvolgere attivamente i cittadini fiorentini su temi di interesse collettivo e della vita urbana.

L’indagine, che ha coinvolto oltre 200 cittadini, aveva l’obbiettivo di sondare le reazioni e i comportamenti dei fiorentini dopo le recenti modifiche al Codice della Strada, entrate in vigore il 14 dicembre 2024. Le nuove normative introducono regole più severe, in particolare sul consumo di alcol da parte di chi guida, prevedendo un approccio a tolleranza zero per i neopatentati e restrizioni più stringenti per tutti gli automobilisti.

Ma ecco i dati più nel dettaglio. Il 32% di chi ha partecipato ha detto di aver evitato del tutto il consumo di alcol, dimostrando un atteggiamento prudente e responsabile, in linea con le normative e con l’obiettivo di garantire la sicurezza al volante. Un dato che assume particolare rilevanza nel periodo natalizio, caratterizzato da frequenti occasioni di convivialità e brindisi. Quasi la metà degli intervistati, ovvero il 48%, ha dichiarato di aver consumato alcol in maniera moderata, ritenendo di rispettare i limiti consentiti. Emerge anche in questo caso una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti, anche se rimanere “nei limiti” comporta comunque un margine di incertezza per chi si mette alla guida.

Il 14% ha scelto la strada dell’organizzazione a gruppi di guidatori: chi ha bevuto ha delegato la guida a un’altra persona. Il 6% di chi ha partecipato ha deciso di affidarsi a mezzi alternativi, come taxi, servizi di noleggio con conducente o autobus. Il 2%, infine, ha ammesso di non essere a conoscenza delle modifiche al Codice della Strada, una percentuale minima che indica come la nuova normativa sia già ampiamente conosciuta.