La scuola di Funaro. Liste azzerate nei nidi e bonus per centri estivi: "Così aiuto le famiglie"

Il piano prevede di prolungare l’apertura dei plessi fino alle 18.30 "Realizzeremo cinque nuovi asili investendo quasi 6 milioni di euro. Il nostro obiettivo è alzare sempre di più l’asticella dei servizi".

La scuola di Funaro. Liste azzerate nei nidi e bonus per  centri estivi: "Così aiuto le famiglie"

La scuola di Funaro. Liste azzerate nei nidi e bonus per centri estivi: "Così aiuto le famiglie"

di Antonio Passanese

Seicento nuovi posti negli asili nido, scuole aperte fino alle 18.30 e bonus per i centri estivi convenzionati con il privato per abbattere i costi a carico delle famiglie. Sono le tre mosse principali che definiscono il piano scuola lanciato dalla candidata sindaca del Pd e della coalizione di centrosinistra, Sara Funaro, con l’obiettivo di dare più opportunità ai bambini e supportare babbi e mamme nella gestione quotidiana del lavoro, dei figli, del tempo libero.

"Per noi una città per tutti mette al centro la scuola, tanto come servizio fondamentale alle famiglie che deve essere ripensato e adattarsi ai tempi di vita e di lavoro di oggi, quanto come luogo dove dare a tutti i bambini pari opportunità fin da piccolissimi", afferma Funaro.

Per arrivare all’abbattimento delle liste d’attesa, l’aspirante prima cittadina propone di realizzare cinque nuovi nidi (tra cui uno nella rigenerazione di Lupi di Toscana e uno a San Salvi) investendo un totale di quasi 6 milioni di euro che porteranno a duecentocinquanta nuovi posti negli asili, i quali, sommandosi agli interventi già in corso, permetteranno di arrivare a seicento nuovi posti.

Altro capitolo è quello del tempo scuola prolungato. E qui l’operazione vuole andare incontro a quelle famiglie che sono in difficoltà con l’uscita canonica delle 16.30, ma anche ai bimbi riempiendo il ‘di più’ con attività ricreative e sportive. "Nel piano - spiega Funaro - abbiamo inserito la possibilità di avere, in tutte le scuole dell’infanzia e in tutte le primarie, un tempo scuola allungato fino alle 18.30, oltre la durata del post scuola".

Per questo sarà attivato anche un progetto extra-scolastico promosso dal Comune con le associazioni del Terzo settore che miri a portare nei plessi attività sportive, culturali, ludiche che oggi vengono spesso svolte all’esterno e per cui le famiglie spesso devono organizzarsi per accompagnare o far accompagnare i figli. Portare queste attività nei plessi, rendendole accessibili gratuitamente a tutti i bambini che vorranno parteciparvi indipendentemente dalle condizioni economiche delle famiglie, è contemporaneamente una risposta alle necessità dei genitori e un volano di opportunità, aggregazione e socializzazione.

C’è poi "un altro periodo critico" per le famiglie, "quello dell’estate quando le scuole chiudono. Per questo, oltre ai centri estivi comunali, ci sarà un’ulteriore risposta con i voucher per usufruire dei centri estivi accreditati, convenzionati e svolti nell’ottica dell’integrazione pubblico-privato. Abbattendo i costi diamo un’ulteriore risposta alle famiglie e la possibilità ai bambini di avere spazi di socialità" anche nel periodo estivo. Il piano scuola presentato ieri, e che è parte integrante del programma, sarà uno dei primi progetti che l’amministrazione di centrosinistra approverà in giunta nel caso esca vincitore dalle urne.