ELETTRA GULLÈ
Cronaca

La scuola fa un passo nel futuro. Didacta mostra le nuove frontiere. L’intelligenza artificiale entra in aula

Ci sarà anche il ministro Valditara all’inaugurazione odierna della rassegna dedicata al mondo dell’istruzione. In anteprima assoluta sarà presentata la prima piattaforma per docenti basata sull’applicazione dell’IA.

Ci sarà anche il ministro Valditara all’inaugurazione odierna della rassegna dedicata al mondo dell’istruzione. In anteprima assoluta sarà presentata la prima piattaforma per docenti basata sull’applicazione dell’IA.

Ci sarà anche il ministro Valditara all’inaugurazione odierna della rassegna dedicata al mondo dell’istruzione. In anteprima assoluta sarà presentata la prima piattaforma per docenti basata sull’applicazione dell’IA.

L’intelligenza artificiale sarà sempre più protagonista a Didacta 2025, da oggi al 14 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze. La fiera, numero uno a livello nazionale per quanto riguarda scuola e formazione, affronterà temi chiave legati alle nuove tecnologie, robotica compresa, ma anche alla sostenibilità ambientale, al contrasto alla violenza di generare e all’importanza delle arti, in primis la musica, all’interno della didattica.

Ne parliamo con la coordinatrice del comitato organizzatore di Didacta Italia, Anna Paola Concia. Didacta 2025 si avvicina: quali saranno le principali novità che gli insegnanti e gli addetti ai lavori troveranno quest’anno?

"Intanto, la fiera si è ampliata notevolmente rispetto a otto anni fa, con oltre 400 eventi formativi e 530 aziende partecipanti. L’attenzione quest’anno sarà fortemente orientata all’innovazione della didattica e degli ambienti di apprendimento. Tra le novità, ci saranno aule tematiche dedicate a diversi approcci educativi. Spicca quella sul debate, un metodo che educa i ragazzi a confrontarsi in modo costruttivo e civile, sviluppando capacità di dialogo sempre più necessarie nel contesto attuale. Sarà presente anche un’area dedicata all’innovazione nella scuola dell’infanzia e primaria. Un’altra sezione importante sarà quella creata con il ministero dell’Istruzione e del merito, chiamata Learning by doing, dedicata alla didattica pratica negli istituti tecnici e professionali, in linea con la recente riforma voluta dal ministro Valditara. Infine, nel teatrino Lorenese sarà allestito uno spazio per laboratori di teatro, musica e danza, pensato per esplorare il valore educativo delle espressioni artistiche".

Negli anni, Didacta si è affermata come un punto di riferimento per il mondo della scuola e della formazione. In che modo questa edizione si distingue dalle precedenti?

"Didacta cresce di anno in anno. Grazie al meticoloso lavoro di Indire, ogni edizione propone strumenti sempre nuovi per l’innovazione didattica, consolidando il ruolo della fiera come punto di riferimento per il mondo della scuola".

C’è qualche tema che avete deciso di approfondire in maniera particolare, magari legato alle sfide educative attuali?

"Sì, quest’anno si darà ampio spazio ai temi dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity, della sostenibilità e delle competenze multilinguistiche. I workshop dedicati alle Stem, alla robotica educativa e alla transizione tecnologica offriranno spunti pratici per i docenti. Sono sempre più numerose le scuole che integrano questi strumenti, che non devono essere considerati un obiettivo, ma un mezzo per potenziare l’apprendimento".

L’intelligenza artificiale sarà sempre più protagonista. In che modo questa tecnologia può migliorare l’apprendimento degli studenti?

"L’intelligenza artificiale è uno strumento che può supportare lo studio di tutte le discipline. Se utilizzata correttamente, può contribuire a personalizzare l’apprendimento, aiutando i docenti a dedicare più tempo alla relazione educativa e meno ai compiti nozionistici. A Didacta sarà dato ampio spazio anche alla formazione per riconoscerne i rischi di un cattivo utilizzo".

Lei è sempre stata molto attenta a inclusione e uguaglianza: come si riflettono questi valori nel programma?

"Sono temi che ci stanno a cuore e che saranno al centro di un evento speciale proprio oggi. Avremo l’onore di ospitare Gino Cecchettin che, insieme alle due docenti universitarie Irene Biemmi e Barbara Mapelli, terrà una lezione sul contrasto alla violenza di genere".