La seconda vita delle bottiglie in Pet Installato il primo eco-compattatore

L’obiettivo è migliorare la raccolta differenziata, facilitando il reciclo

La seconda vita delle bottiglie in Pet  Installato il primo eco-compattatore

La seconda vita delle bottiglie in Pet Installato il primo eco-compattatore

È il primo di una decina di eco-compattatori che verranno sistemati nei prossimi mesi fra strade e piazze fiorentine. Ieri è stato inaugurato davanti al negozio Coop.fi di Gavinana, in piazza Bartali, alla presenza di Andrea Giorgio, assessore all’Ambiente di Firenze; della presidente del Q3 Serena Perini; di Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze e di Massimo di Molfetta del Consorzio Coripet. Permette di consegnare le bottiglie in plastica (Pet per la precisione) e di ottenere per ciascuna un punto Coop. Il macchinario legge il codice a barre, selezionando solo la plastica usata per contenere liquidi alimentari (per questo l’etichetta non va rimossa), compatta la bottiglia e la prepara alla trasformazione in granuli, necessari per fabbricarne una nuova. "Nei prossimi mesi diffonderemo l’uso di eco-compattatori tra i cittadini - ha detto l’assessore Giorgio - perché permettono una migliore raccolta differenziata, facilitando il recupero della materia. In Italia, ogni anno, consumiamo 9 miliardi di bottiglie di plastica, materiale responsabile dell’80% dell’inquinamento dei mari". Già nelle prossime settimane due eco-compattatori verranno sistemati ai Coop.fi di Ponte a Greve e Carlo del Prete. Ma se Firenze avvia ora questo percorso, la sperimentazione in Toscana è iniziata da tempo. I primi cinque eco-compattatori sono stati installati tra il 2021 e il 2022 nei Coop.fi di Sesto Fiorentino, Empoli, Poggibonsi, Cascina e San Miniato. E, rispetto all’ipotesi iniziale di circa mille bottiglie al giorno, sono arrivati a raccoglierne tra le 4mila e le 5mila a testa. In totale, nel 2022, ben 2 milioni e 630mila bottiglie, con un quantitativo di CO2 non immessa in atmosfera pari a circa 33 tonnellate contro le 25 preventivate. Empoli e Poggibonsi, in particolare, svettano fra i primi 10 eco-compattatori sugli 850 che Coripet ha in Italia.

"Oltre ai punti Coop – ha detto Claudio Vanni di Unicoop Firenze - i cittadini apprezzano molto il meccanismo di filiera corta e la possibilità di liberarsi giornalmente delle bottiglie, che in casa occupano spazio". "Per la prima volta arriviamo a Firenze – ha commentato Monica Pasquarelli di Coripet - un territorio che con le sue attrazioni e il suo patrimonio è più che mai motivata ad andare nella direzione del rispetto del territorio urbano e dell’ambiente".

Lisa Ciardi