LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

La seconda vita di Villa San Paolo: dai vecchi ruderi nascerà un ostello

L’ex convitto da anni abbandonato sarà ristrutturato entro l’anno

Luca Tonini, direttore finanziario di Florex, la società ch

Firenze, 21 agosto 2017 - VILLA SAN PAOLO torna a nuova vita. Dopo anni di incuria e abbandono, in un cui un gioiello storico e architettonico fiorentino era stato abbandonato. Nell’indifferenza. E adesso questa parte di Firenze sarà - entro la fine del 2017 - completamente ristrutturata e resa disponibile all’accoglienza. Che poi, storicamente, è stata per lungo tempo la vocazione della struttura.

Il complesso si trova nella prima parte di via della Piazzola, strada che collega le Cure a Fiesole. La parte antica della villa risale addirittura al 1600, epoca in cui era destinata prevalentemente all’accoglienza ed al ristoro dei viandanti.

LA STORIA più recente narra invece dell’arrivo a Firenze dei Padri Barnabiti. Siamo nel 1860, anno nel quale la congregazione acquisì Villa La Querce, destinandola a scuola e collegio. Poi in tempi ben più vicini ai nostri, nel 1931, al complesso fu aggiunta villa La Topaia, che divenne - nel suo insieme - la nuova villa San Paolo, convitto e studentato per futuri chierici che qui vi frequentavano la scuola di filosofia e dottrina.

Una struttura talmente bella e futuristica, per quel tempo, che all’epoca venne ritenuta degna di menzione della municipalità fiorentina, per l’utilizzo - la sola insieme allo stadio ‘Berta’ di Pier Luigi Nervi - del cemento armato. La fine del complesso studentesco e la partenza dei Padri Barnabiti trasformò per qualche tempo la struttura in sede dell’Istituto Universitario Europeo. Poi, dal trasferimento di questo verso San Domenico, è stato l’abbandono totale.

ANCORA OGGI, girando per quelle che una volta erano le celle dei frati, si trovano le targhette con i nomi dei religiosi titolari delle rispettive stanzette. «Quello che vogliamo fare – dice Luca Tonini, direttore finanziario di Florex, società che ha deciso d’investire nel recupero di villa San Paolo – è una vera e propria struttura turistico-ricettiva con reception, sala riunioni, cucina, sala pranzo e colazioni, spazi intrattenimento e fitness».

Un ostello, in sostanza, ma nella sua definizione più nobile. Spazi interni ed esterni sono di grande fascino. Il parco è uno dei più belli della città. E la terrazza che domina dall’alto del terzo piano della villa regala uno sguardo mozzafiato e completo di tutte le bellezze di Firenze. «I lavori stanno procedendo spediti - aggiunge Tonini - e per la fine dell’anno il recupero dovrebbe essere terminato».